Atomic Redster G9 Revoshock S Sci pista 2024

DESCRIZIONE PRODOTTO: ATOMIC REDSTER G9 REVO, è uno sci con anima in frassino e pioppo. Nel fianco dello sci troviamo l’ultrawall, un materiale più rigido che identifica il valore dello sci TOP di gamma, ideale per trasmettere potenza alle lamine ed effettuare cambi degli spigoli rapidi e precisi. Sulla parte superiore dello sci si presenta la tecnologia REVOSHOCK, con moduli in acciaio armonico sovrapposti ad un elastomero. L’elastomero da stabilità in pista riducendo le vibrazioni che, combinato all’acciaio armonico, da sensazione di accelerazione in uscita curva grazie alle flessioni che generano energia. Nell’anima dello sci troviamo 2 strati di titanal, rispettivamente sopra e sotto il woodcore. Lo sci monta un attacco X12 con piastra TL con predisposizione all’utilizzo di scarpone con Gripwalk. Puntale rivestito in acciaio a protezione della punta. L’ATOMIC REDSTER G9 presenta nella parte superiore dell’asta il classico design della casa Austriaca Atomic, praticamente uguale a quello usato dagli atleti nelle gare di coppa del mondo. La parte inferiore della spatola, in prossimità della coda, è stata ridisegnata completamente con delle grafiche nuove che danno un tono molto aggressivo allo sci. In coda possiamo trovare i dati relativi alle geometrie e dettagli tecnici dello sci; oltre a questo è presente un QR code che indirizza l’utente alla pagina del sito dove si possono trovare tutte le informazioni additive per gli sciatori più esigenti e per i curiosi.

SITUAZIONE TEST: il test è stato svolto in condizioni invernali, sulle piste di Pampeago. Pista battuta e compatta, con condizioni di meteo sereno. Per descrivere il materiale, il test è stato svolto con prove di archi in progressione, dall’ampio al medio, per poi passare alle curve non condotte.

CONCLUSIONI: ATOMIC REDSTER G9 REVO si è imposto subito, anche nei primi metri della pista, in modo preciso, molto performante e maneggevole. Sci molto interessante che permette di sperimentare curve in sicurezza ad alta velocità. Nelle discese svolte in serie a partire dall’arco ampio, dove lo sci si è dimostrato stabile e preciso nella gestione di linea di curva, anche la conduzione si è dimostrata molto precisa. Successivamente si è passato alle delle curve di arco medio su un pendio regolare; lo sci in questo caso ha dimostrato molta precisione nelle curve condotte, anche se però ha richiesto uno sforzo fisico maggiore per cercare deformazione della spatola ed inserimento dello sci nella traiettoria di curva. Il vero stress test dello sci è stato svolto nelle curve di arco corto, dove le geometrie e il raggio ampio del materiale si sono fatte sentire. Nelle curve di arco corto lo sci è stato utilizzato con una azione di sterzata, e questo tipo di utilizzo del materiale si è sempre dimostrato preciso, con il classico tono nervoso di casa Atomic. Per quanto concerne la velocità, lo sci grazie alla tecnologia Revoshock , si è sempre dimostrato stabile dando la percezione dello sciare in sicurezza ad alte velocità. Le condizioni di innevamento e di battitura della pista hanno reso possibile apprezzare la risposta esplosiva dello sci nella seconda parte di curva, in modo da proiettare lo sciatore direttamente nella curva successiva, pronto per la ricerca della conduzione massima e della velocità. Velocità e precisione sono i canali dove la potenza dello sciatore può essere erogata.