Il Canalone Miramonti ha superato a pieni voti lo snow control, la verifica sulla pista effettuata dagli incaricati della Federazione Internazionale a pochi giorni dalla gara, ovvero lo slalom notturno del 22 Dicembre (1a manche 17.45, 2a manche 20.45, biglietti su www.3trecampiglio.it e presso le biglietterie di Funivie Campiglio).
Nonostante un altro inverno caratterizzato fino ad oggi da poca neve il manto che ricopre la mitica pista della 3Tre a Madonna di Campiglio appare già in perfette condizioni.
A spiegare i segreti di questo “miracolo” prenatalizio è Adriano Alimonta, Direttore di Pista della 3Tre, oltre che Presidente dell’APT Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena: “A dispetto delle poche precipitazioni, il Canalone Miramonti è nelle migliori condizioni da almeno 4 anni a questa parte. Funivie Campiglio ha fatto un grande lavoro di produzione neve nelle ultime settimane, a cui abbiamo aggiunto un’opera di distribuzione accurata ed effettuata con metodi speciali: il risultato è un’ottima base sulla quale lavorare in rifinitura fra domenica e lunedì. Sperando, naturalmente, che il meteo non ci tiri qualche brutto scherzo… ma noi siamo molto fiduciosi.”
Il primo test è stato fatto gli azzurri dello slalom, in allenamento sul Canalone a inizio settimana: “Ho parlato con i ragazzi e con il tecnico Stefano Costazza, e mi hanno confermato le buone sensazioni sul fondo: le temperature più costanti, le nuove soluzioni attuate, e anche l’esperienza maturata in stagioni, purtroppo, avare di neve ci hanno permesso di preparare una pista di alto livello, pur in sostanziale assenza di neve naturale.”
Fra i direttori di pista più esperti e rispettati del Circo Bianco, Alimonta ha anticipato alcune interessanti novità anche rispetto alla tracciatura della linea di gara: “Quest’anno, insieme alla FIS, abbiamo voluto essere molto aggressivi, e puntare su un disegno ad alta spettacolarità. La linea della gara sfrutterà tutta l’ampiezza della pista: proporremo due manche varie e caratterizzate da diversi cambi di direzione per sfruttare al massimo i cinque cambi di pendenza sul percorso, l’ultimo dei quali a davvero pochi metri dal traguardo. Sarà una 3Tre da vivere con il fiato sospeso, fino all’ultima porta.”
Qui il programma della Coppa del Mondo: 3Tre