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Valfurva: una destinazione per l’outdoor da non perdere

Siamo stati in Valfurva per la sessione test invernale di Outdoortest.it e la nostalgia per le sue meravigliose montagne è tornata a casa con noi

Daria Bondavalli e outdoortest Scritto il
da Daria Bondavalli

Come da tradizione, da più di dieci anni, la squadra di Outdoortest.it capitanata da Alfredo Tradati, nel mese di aprile, ha organizzato e effettuato la sessione test “invernale”; la stagione invernale è finita e allora perché “sessione test invernale”? Quando ci riferiamo a questa parte del nostro lavoro, significa che per quattro giorni abbiamo testato attrezzature e sci delle nostre aziende partners che usciranno e saranno disponibili nell’inverno 2023.

 

Valfurva
Outdoortest Testers

 

Non vi anticipiamo nulla, possiamo dire che ci saranno tante novità e che potrete trovarle sul nostro sito a settembre/ottobre 2022; quindi stay tuned!

Forse qualcuno di voi, che ci segue su Instagram, avrà guardato le nostre stories e avrà visto qualche anteprima; avrete anche probabilmente notato la bellezza del luogo in cui siamo stati ospitati quest’anno; ci riferiamo a Santa Caterina in Valfurva (1738 mt s.l.m).

La nostra prima impressione, poi confermata durante i giorni della nostra permanenza, è stata quella di un’oasi di pace dove la bellezza dei panorami e la ricchezza della natura ti tolgono la possibilità di trovare parole adeguate per poterli descrivere.

 

Valfurva e bellezza
Santa Caterina e Valfurva

 

Caratterizzata e circondata da alte montagne (gruppo Ortles-Cevedale) e dalla wilderness del Parco Nazionale dello Stelvio, Santa Caterina, è un luogo in cui gli amanti dell’outdoor e della natura possono godersi al massimo i sentieri, le piste da sci e il paesaggio incontaminato. La Valfurva è una valle legata alle tradizioni e al contempo sempre al passo con le innovazioni e sperimentazioni che si dedicano a un turismo dimensionato alla realtà locale e all’ambiente naturale.

Durante la nostra permanenza l’accoglienza del luogo e delle persone locali sono state significative; tanto che speriamo di tornarci presto. Si, forse, sono queste le parole che definiscono Santa Caterina in Valfurva: “Speriamo di poter tornare presto”. È come se una volta stati tra le sue montagne non se ne possa avere abbastanza.

Abbiamo soggiornato all’ Hotel Pedranzini, gestito dalla famiglia omonima. Gentilezza, accoglienza, disponibilità e professionalità sono le parole chiave che lo contraddistinguono. La struttura, a livello architettonico, si colloca perfettamente nel contesto della valle; la sua posizione strategica (nel centro del paese di Santa Caterina) ci ha permesso di raggiungere l’impianto di risalita in 10 minuti a piedi. La cabinovia porta a 2700 mt s.l.m dove, superata la cresta Sobretta, si apre uno scenario da togliere il fiato e in cui è possibile individuare la struttura del “Sunny Valley Kelo Mountain Lodge”; nostro punto di riferimento durante i giorni di test.

 

Valfurva e bellezza
Beppe Bonseri

 

Il “Sunny Valley Kelo Mountain Lodge” è un eco-lodge esclusivo la cui storia racconta l’evoluzione del paesaggio che lo circonda. Abbiamo avuto l’occasione di intervistare Beppe Bonseri, persona molto conosciuta nel mondo dello sci che, assieme a Brignone e Coppi, sponsorizzò con il suo marchio di caschi “Briko” un giovane talento Emiliano…Alberto Tomba, di cui poi diventò il marketing manager.

Beppe è una persona che, dopo una carriera strepitosa in vari ambiti del mondo dello sci e dopo aver viaggiato il mondo, a cinquanta anni, si è innamorato di un sogno che ha voluto tenacemente realizzare in questo luogo strepitoso. Ci sono voluti dieci anni per realizzarlo in cui la crisi del 2008 e una pandemia hanno messo a dura prova Beppe e il suo sogno; la caparbietà di Beppe lo ha aiutato a portare a termine quello che oggi possiamo considerare un eco-lodge legato alle radici e con una progettualità sempre in evoluzione e innovativa.

 

Valfurva e bellezza
Sunny Valley Kelo Mountain Lodge

 

La struttura è nata dopo la creazione dei nuovi impianti nel 2005, il progetto iniziale della società impianti era una struttura in cemento armato ma Beppe aveva un’altra idea: creare una struttura a servizio degli sciatori proiettata al futuro e che lasciasse un imprinting in questa valle senza snaturarne la sua immensa bellezza.

La scelta del materiale con cui il “Sunny Valley Kelo Mountain Lodge” è stato costruito ci descrive quanta cura del dettaglio e quanto valore è stato dato alla tipologia di imprinting che la mente visionaria di Beppe ha voluto dare e continua a dare a questa struttura: il legno di “Kelo”. Il Kelo è un pino polare che cresce nel lontano nord della Finlandia e dove esiste un’antica tecnica di costruzione, appartenente alle popolazioni dei Sami (indigeni della Lapponia), che utilizza questo tipo di legno caldo e isolante, perfetto per le basse temperature, solo dopo la fine del ciclo vitale dell’albero (200 anni).

Beppe ha voluto questo legno, artigiani Sami e Valtellinesi per la realizzazione del suo sogno; due culture abituate all’inverno e alla fatica, il risultato non poteva esser altro che eccellente. Il “Sunny Valley Kelo Mountain Lodge” è un sogno che si è trasformato in un’avventura a lieto fine.

 

Valfurva e bellezza
Outdoortest Testers al Sunny Valley Kelo Mountain Lodge

 

Quando si entra nel “Sunny Valley Kelo Mountain Lodge” per la prima volta non si può far altro che guardarsi attorno per ammirare l’architettura interna, sentire il profumo del legno e ammirare i panorami dalle grandi vetrate che lasciano entrare la luce naturale. Sia all’interno che all’esterno della struttura la natura è padrona e trasmette tutta la sua magnificenza dove Mr. Gran Zebrù ne è il re. Il gruppo di lavoro del ristorante è composto tutto da giovani ventenni e Tommaso Bonseri è lo chef che lo coordina. La maggior parte dei prodotti utilizzati per la creazione dei piatti arrivano da agricoltori locali e l’obiettivo è quello di arrivare alle stelle Michelin.

Il “Sunny Valley Kelo Mountain Lodge” accoglie il cliente sciatore con un servizio di serie A e il contesto in cui è inserito regala piste di ogni livello e per ogni tipologia di tecnica, dallo sci alpino al telemark e allo ski alp.  Per gli amanti delle ciaspole ci sono bellissimi percorsi che vanno verso la Val di Rezzalo.

 

Valfurva e bellezza
Valle dei Forni

 

A tal proposito, per non farci mancare nulla, abbiamo testato le ciaspole dell’azienda Tubbs anche su un altro percorso, anche questo incastonato in una natura e montagne mozzafiato; parliamo della Valle del Forni che durante la marcia si mostra in tutta la sua bellezza dove ad un certo punto, girato l’angolo, appare nuovamente, in tutta la sua magnificenza il Gran Zebru. Il percorso che abbiamo fatto conduce al Rifugio Pizzini ed è un tragitto fattibile anche da chi non è super allenato; di grande bellezza anche durante la primavera e estate.

Possiamo concludere che la nostra sessione test invernale 2022 è stata ricca di confronto sul campo e non, i prodotti testati ci hanno dato nuovi insights sul mondo dell’outdoor e la Valfurva ha lasciato nostalgia in tutti noi. Vi consigliamo di non perdere l’occasione di vivervi questo luogo di persona; la primavera/estate è in arrivo e vi assicuriamo che se deciderete di fare esperienze outdoor in questi luoghi una parte di voi rimarrà lì ad ammirarne la loro bellezza anche solo con il loro ricordo.

 

Valfurva e bellezza
Percorso Valle dei Forni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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