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Gravel race, bike adventure, trail tra USA e Italia

Alcuni tra gli eventi più popolari e affascinanti in stile gravel

Alice Dell'Omo Scritto il
da Alice Dell'Omo

Gravel style al Tuscan Gravel Road Race, ph Claudio Marinangeli Veneto Gravel

Nel mondo si sono diffuse sempre più manifestazioni, eventi, bike adventure, viaggi cicloturistici o in stile bikepacking con gravel bike, grazie alla possibilità di pedalare comodamente su qualsiasi fondo, di montare sulle bici le borse da viaggio che si preferiscono e alla grande diffusione sul mercato di biciclette appartenenti a questo segmento.

Come abbiamo spiegato nei nostri precedenti articoli, il movimento Gravel è nato anni fa negli Stati Uniti, e si sta pian pianino diffondendo anche qui in Italia. Si pratica con biciclette un po’ “speciali”. Se per molti rappresenta solo una moda, per altri è una vera e propria passione che unisce il fascino selvaggio dei paesaggi off-road con la possibilità di macinare molti chilometri in sella alla propria bike e per pochi è un vero e proprio stile di vita. Ecco il nostro primo articolo sul tema: Che cos’è il movimento gravel?

Negli USA, sua terra natia, questo movimento ha trovato terreno fertile. Anzi, è nato proprio per la necessità di sfruttare e godere delle lunghe strade americane, che solcano e attraversano interi Paesi. In Italia la situazione è differente, poichè come ben sappiamo la nostra viabilità secondaria non è così estesa e sviluppata. Tuttavia, ci sono zone e località che ben si prestano a questo tipo di attività, che può essere comunque adatta a chi vuole pedalare con bici dall’aspetto un po’ retrò e confortevoli sulle strade di campagna e lungo le vie che costeggiano i nostri fiumi.

Le gravel bike (letteralmente “bici da ghiaia”) sono infatti adatte per pedalare su “strade bianche“ e rappresentano una via di mezzo tra la bici da strada, delle quali possiedono il telaio, il manubrio e il diametro delle ruote, la mountainbike, delle quali hanno il disegno tassellato tipico dei copertoni e alcune caratteristiche della componentistica, e le bici storiche, delle quali copiano spesso il materiale di costruzione, le geometrie comfortevoli (sicuramente meno “race” delle bici road) e la guidabilità. Per approfondire l’argomento: Gravel bike: Cosa sono?

Per avere un’idea di ciò che si può fare con una gravel bike vi invitiamo a guardare i video di XPDTN3 che realizzano e documentano spedizioni di tre giorni in giro per il mondo, fornendo tracce GPS e informazioni utili.

Tra gli eventi più popolari degli Stati Uniti citiamo la Trans Iowala Hairy Hundred e la Grinduro.

La Trans Iowa è un grande tour lungo, approssimativamente, quanto l’attraversamento dello stato di Iowa partendo da qualsiasi punto da Ovest a Est. Il percorso cambia ogni anno. Sono presenti limiti di tempo verificati tramite checkpoint che, se non rispettati, eliminano automaticamente dall’evento. La Gravel race si svolge in completa autonomia e il percorso è segreto fino al giorno prima della manifestazione. Il fondo indicativamente è per il 95% di ghiaia e per il 5% di asfalto.

La Hairy Hundred è una gravel race che si tiene nella contea di Boone, nel Missouri. Quest’anno l’evento è iniziato e terminato a Katfish Katy, appena a sud-ovest di Columbia. Da lì il percorso ha attraversato 100 miglia in alcune delle più belle strade di ghiaia della zona. Non è un percorso facile ma divertente e affascinante. La corsa è in autonomia, tuttavia viene garantito supporto nel caso in cui un partecipante non riesca a tornare al punto di partenza o raggiungere il traguardo. La corsa viene considerata in stile Roubaix.

La gravel race Grinduro è un mix tra una gravel road race e un percorso mountainbike/enduro style, dove i tempi di arrivo non vengono valutati in base al tempo complessivo d’arrivo ma su quattro segmenti. Grinduro non è solo una corsa in bicicletta, è una celebrazione del ciclismo dove l’enfasi viene messa sul divertimento. Il tutto è accompagnato da ottimo cibo, da una bella esposizione di biciclette artigianali, musica dal vivo, in un’atmosfera da festival. Il percorso è lungo 60 miglia con fondo che comprende asfalto, ghiaia, terreni sconnessi, con singletrack e lunghe scalate. Poco più sotto il video della manifestazione.

Tornando in Italia esistono diversi eventi che prevedono l’utilizzo di bici per pedalare su strade bianche.

Il Veneto Gravel (di cui abbiamo parlato nell’articolo I Trail e i Bike adventure Divide in Italia), è un’avventura in bici attraverso la natura e le città venete. Le località coinvolte sono Piazzola sul Brenta, Ostiglia, Vicenza, Soave, Verona, Rovigo, Padova, il Veneziano, Sile, Treviso, Susegana, Molinetto della croda, Belluno, Valbelluna, lago del Corlo, la ciclabile Valsugana, Bassano del Grappa, la ciclabile del Brenta. Percorso: Km. 600/dislivello + mt. 2800, 5% singletrack, 30% strade bianche, 25% ciclabili, 40% strade secondarie.

Una corsa/evento, che prevede la possibilità di scegliere ben quattro percorsi, è il Tuscan Gravel Road Race. Si svolge lungo le strade secondarie, asfaltate, non asfaltate, di bosco, alla scoperta della Toscana con qualsiasi tipo di bicicletta. I partecipanti potranno pedalare tra Belforte, l’affascinante San Galgano, lo storico Fosini,  Gerfalco per chi pedala di più, la medioevale Pentolina, Frassini per tornare infine a Radicondoli. Per la seconda edizione, tenutasi a maggio, i chilometri da percorrere erano 160, 80 e 50 km di cui in media circa il 50% di strade bianche.

Per gli amanti della competizione il Gravel Road Series è un circuito di gare che attualmente (per il 2017) prevede tre tappe, la Mitica Gravel a Castellania (AL), la Langhe Gravel ad Alba (CN) e la terza e ultima tappa a Bagno Vignoni, San Quirico d’Orcia (SI).


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