In questo nostro appuntamento sul tema bikepacking parleremo di cosa è opportuno portare in viaggio e cosa non deve mai mancare nelle borse del viaggiatore in bicicletta. Infatti, perchè un’avventura su due ruote si riveli divertente e sicura ci sono strumenti che non devono essere dimenticati a casa. Quale migliore occasione per scambiare quattro chiacchiere con Ausilia Vistarini, che di avventure in bici ne ha compiute parecchie…
Prima però, riepiloghiamo gli aspetti più importanti e gli accorgimenti da considerare se si sta pianificando un viaggio o se si sta per partire con la propria bike.
Regola numero 1
La prima regola è che non esistono regole rigide. Fondamentale è invece capire le proprie esigenze. Inoltre è molto importante essere sufficientemente allenati e tecnicamente preparati e pronti a intervenire in caso di problemi tecnici sulla bicicletta.
Regola numero 2
Come ci ha spiegato Davide Ferrigno in un precedente articolo: “La parola d’ordine prima di partire per un’avventura in bici è: documentarsi. Documentarsi sul territorio, sulla tipologia di percorsi che si andranno ad affrontare, sul fondo, sul tipo di terreno, sulle temperature, sulle precipitazioni. Prima di pensare all’equipaggiamento, alla bicicletta, alle borse da bici è opportuno essere ben informati e non trascurare l’organizzazione del viaggio”. Quindi è bene organizzare ogni bike adventure con cura e capire che tipo di viaggio si andrà ad affrontare, di quanti giorni sarà, con quali temperature e meteo si pedalerà, dove si dormirà (in completa autonomia o in strutture ricettive?).
Regola numero 3
Valutare e preparare l’equipaggiamento e l’abbigliamento, programmare la sistemazione dell’occorrente dentro al bagaglio, acquistare le borse giuste. Pensare all’alimentazione. Poi ci si occupa della bici e del suo setup (Set up della bicicletta e borse da bici). Infine, è consigliabile collaudare il mezzo e fare un giro di prova.
Per sapere cosa sono le borse da bikepacking e iniziare a capire questa filosofia di viaggio, Viaggiare in bici: cosa sono le borse da bikepacking?, per acquistare le borse giuste, Borse per bikepacking: come scegliere quelle giuste?, le apprendere le specifiche tecniche che caratterizzano le borse per mtb, Quali caratteristiche devono avere le borse per bici?
Borse per MTB: cosa portare in viaggio?
Torniamo ora a monte… Cosa non deve mai mancare nelle borse del cicloviaggiatore? Ricordiamoci che una buona organizzazione del bagaglio influirà sulla riuscita del vostro viaggio. Il segreto è avere, nelle borse per mtb, tutto l’occorrente ma niente di più.
Facciamoci consigliare da Ausilia, biker e viaggiatrice esperta, che ha affrontato diverse avventure, anche estreme.
“Per me, queste avventure in bicicletta sono liberatorie. Mentre pedalo vivo il momento e penso solo a quello. Mi sento ricaricata di energia, come fosse un’iniezione di endorfine. La fatica si dimentica in fretta. Quando decido di fare un’esperienza nuova io mi butto, per me non è importante il mezzo, l’importante è andare“.
Quando si chiacchiera con Ausilia, alla ricerca di suggerimenti e alla scoperta del segreto della sua forza e del suo entusiasmo, ciò che colpisce è la assoluta umiltà, la delicatezza e la gentilezza con le quali racconta le sue esperienze in sella, i suoi viaggi. Viaggi non per tutti. NatuRaid in Marocco (gara in autonomia non stop in bikepacking nel 2006, con roadbook cartaceo, in Alto Atlante, che prevedeva 700 km), diverse edizioni di 24H, il Liguria Divide, il 20K Ultra Trail, la prima edizione del Tuscani Trail, il MyLand, l’Iditarod Trail Invitational in Alaska, una tra le gare più dure del mondo. Inoltre Ausilia è esperta di randonnee e non si è fatta mancare la Parigi-Breast-Parigi, la 1001Miglia, la Londra-Edimburgo-Londra…
“Per quanto riguarda l’equipaggiamento e l’abbigliamento il consiglio è quello di viaggiare leggeri: il peso superfluo sarà solo un ostacolo. Da scegliere sicuramente abbigliamento in tessuto tecnico. I capi impermeabili devono essere di qualità, per il resto io non porto troppi cambi, ma suggerirei di non dimenticare due fondelli. Preferisco mettere nel bagaglio un completo che deve rimanere asciutto da indossare quando non pedalo e quando dormo, per esempio un paio di pantaloni a 3/4, una maglietta e/o un intimo tecnico e un paio di infradito leggere. Se si dormirà all’aperto sarà utile il sacco a pelo, un telo termico isolante d’emergenza (io non porto con me il materassino, ma può rivelarsi utile) ed eventualmente la tenda. Non dimenticate il GPS, io tra l’altro viaggio con SPOT (localizzatore satellitare, nda) e un set di luci: io scelgo una frontale e una dinamo.
Per la bicicletta, possono rivelarsi utili: forcellino, pastiglie freno, camera d’aria, kit di toppe, pompe (aria e sospensioni), nastro, fascette, cavo, cacciaviti, chiavi (a brugola, torx, per raggi), smagliacatena, falsa maglia“.
Consigliamo inoltre una saponetta per uso personale e per lavare gli indumenti e un telo tecnico/asciugamano, soprattutto per i viaggi lunghi e se si viaggia in autonomia.