outdoortest.it GUIDA ALL'ACQUISTO DEI TUOI ATTREZZI SPORTIVI
OUTDOORTEST

TORNA AL MAGAZINE

Come scegliere le pelli da scialpinismo

Se devi scegliere il tuo primo paio di pelli e non sai come fare o vuoi capirci qualcosa in più su come sono fatte, questo articolo è quello che fa per te!

Scritto il
da Luca Tessore

Durante la salita, la fase più lunga delle gite di scialpinismo, siamo collegati con il backcountry proprio dalle pelli di foca. Spesso questo elemento così essenziale nello scialpinismo, oserei dire il punto di distinzione vero e proprio che differenzia le altre discipline dello sci con talloniera fissa, passa spesso in secondo piano. Probabilmente il fatto che stiano nascoste sotto i nostri sci ci fanno inconsciamente vedere le pelli come qualcosa di necessario ma che non merita grande attenzione.

Al contrario, scegliere le pelli da scialpinismo giuste in relazione alle proprie esigenze, vi permetterà di guadagnare in divertimento e comfort durante l’ascesa. Vediamo insieme cosa guardare nelle pelli da skialp per scegliere la tipologia più adatta alle proprie esigenze.

Pelli diverse per skialper e condizioni diverse.
Come sono fatte

Innanzitutto partiamo dicendo che le pelli di foca sebbene abbiano mantenuto il loro nome originale sono tutte realizzate o puramente con materiale sintetico o in mohair, una fibra tessile di origine animale ricavata dal pelo della capra d’Angora oppure con un mix di questi due materiali. Quindi oggi le foche non centrano più nulla con lo scialpinismo.

Tutte le pelli hanno una parte adesiva che sarà a contatto con la soletta dei nostri sci e una parte in fibra che sarà a contatto con la neve.

Sistema di incollaggio e tensionamento della pelle rapido. Il lato in fibra (rosa) in questo caso è 100% mohair.
Colla o autoadesive?

Oggi possiamo distinguere due macro categorie di pelli di foca: le pelli con la colla e le pelli autoadesive.

Quelle che vanno per la maggiore sono quelle con la colla; queste aderiscono molto bene alla soletta dei nostri sci. La pecca è che hanno bisogno di manutenzione periodica, quindi in relazione a quante uscite farete durante la stagione (e anche a quanto riuscite a tenerle pulite da detriti come aghi di pino, terra, etc…) dovrete pulirle dalla colla vecchia e tirare un nuovo strato.

Le pelli autoadesive non richiedono questo tipo di manutenzione. Aderiscono grazie alla forza di attrazione delle molecole. L’applicazione di questa tecnologia sulle pelli di foca per lo sci alpinismo non è così diffusa, quindi oltre a questo dato per il momento non ci si può sbilanciare su ulteriori pregi e difetti. In generale questa tipologia è consigliata ai principianti che non hanno dimestichezza con le pelli con colla.

Vi accorgerete che avere una pelle in grado di aderire bene allo sci è fondamentale per poter procedere lungo il percorso.  Specie in condizioni di freddo intenso, una pelle non adeguatamente mantenuta con una superficie poco aderente potrebbe staccarsi dalla soletta in un attimo, senza preavviso, costringendovi a tornare indietro.

Particolare importanza dovrete poi dare al taglio della pelle; questa dovrà seguire la sciancratura dello sci e lasciare libera un po’ di lamina.

Particolare di una pelle tagliata correttamente (rosa) con il profilo della lamina libero e al contrario una pelle tagliata male che non segue la sciancratura dello sci e non lascia libera la lamina (azzurra).
Fibre, scorrevolezza e grip

Per la parte a contatto con la neve, esistono tre soluzioni:

  • pelli di mohair 100%: sono consigliate principalmente per le competizioni, anche se sono molti quelli che le scelgono per il freetouring. Il mohair ha delle caratteristiche simili alla seta, potete immaginare quanto una fibra di questo tipo sia decisamente scorrevole. Il risvolto della medaglia è che sono più fragili rispetto alle altre tipologie e si danneggiano più rapidamente.
  • Pelli sintetiche 100%: queste sono ultra leggere e molto resistenti all’usura. Questi vantaggi costano in termini di scorrevolezza. Sono consigliate in situazioni di nevi primaverili o nevi dure.
  • Pelli miste mohair + sintetico: questa tipologia è la più scelta perché offre diversi vantaggi. Sono allo stesso tempo scorrevoli, grazie alla parte in mohair, e resistenti, grazie alla percentuale di fibra sintetica. La percentuale mohair/sintetico varia da modello a modello, tendenzialmente si ha una prevalenza del mohair rispetto alla componente sintetica.

Anche questo strato come quello della colla va mantenuto il più pulito e asciutto possibile per avere sempre un’ottima scorrevolezza ed evitare i fastidiosi zoccoli.

I sistemi di fissaggio

L’ultimo accorgimento da valutare in una pelle è il sistema di fissaggio:

questo ha la funzione di bloccare la pelle nella posizione corretta, in pratica tensiona meccanicamente la pelle allo sci ed evita che questa si sposti di sede durante la salita. Ci sono vari sistemi che svolgono questo compito.

Il più comune è la staffa alla spatola; questa si aggancia sulla spatola anteriore dello sci, è pratica e soprattutto compatibile con la maggior parte degli sci. Talvolta alcuni skialper preferiscono aggiungere qualche grammo ma avere un ulteriore aggancio sulla coda degli sci, in questo caso si andrà ad applicare un tenditore anche nell’estremità posteriore delle pelli che servirà a mantenere il posizionamento delle pelli anche dopo molte ore di salita. Tendenzialmente le pelli di questo tipo sono utilizzate su sci piuttosto larghi (al centro > 80 mm).

I tre sistemi di tensionamento delle pelli. 1. tenditore rapido per sci predisposti. 2. Ancoraggio universale per tutte le tipologie di sci. 3. Ancoraggio universale con sistema elastico per uno smontaggio più rapido e confortevole.

Ci sono poi sistemi con inserti oppure con tenditori a sgancio rapido (il sistema utilizzato dai garisti), in ogni caso, entrambi sono riservati agli sci studiati appositamente per poter alloggiare questa tipologia di sistemi. Vi accorgerete che uno sci è predisposto per questi sistemi, quando sulla spatola anteriore è presente una scanalatura che fungerà da incastro per l’inserto o per il tenditore rapido. Il sistema a sgancio rapido è davvero comodo sugli sci da gara, in quanto le pelli si potranno staccare comodamente senza dover togliere gli sci.

Ricapitolando

Ricapitoliamo cosa guardare per scegliere le pelli per i propri sci

Sembrerà banale ma per scegliere le pelli più adatte a noi, dobbiamo partire dallo sci. Se abbiamo uno sci da powder, talmente largo da confondersi con uno snowboarder, allora sarebbe controproducente oltre che impossibile trovare su mercato una pelle da gara con sgancio rapido. Viceversa avere uno sci da gara iperleggero per poi montare una pelle economica scorrevole quanto la cartavetro che troviamo in ferramenta, non ha senso. Quindi innanzitutto dobbiamo calibrare la scelta in relazione alla tipologia di sci:

sci leggeri/da gara = pelli veloci, alta scorrevolezza minor tenuta (se si è alle prime armi avremo qualche rinculo in più per la minor aderenza in fase di spinta)

sci freetouring/fat = pelli resistenti, scorrevolezza e quindi tenuta in relazione alle proprie capacità.

Skialper che si prepara alla discesa. Le pelli da gara o similari permettono uno smontaggio rapido, una comodità apprezzata anche al di fuori di un contesto racing.

Per valutare in modo spiccio la scorrevolezza di una pelle ricordatevi che:

  • 100% mohair = massima scorrevolezza ma maggiore usura
  • Miste X% mohair Y%sintetiche= buona scorrevolezza e resistenza all’usura
  • 100% sintetiche= minor scorrevolezza e maggiore resistenza all’usura

In generale le pelli miste sono quelle per un uso freetouring, le 100% mohair per uso racing o chi ha già una buona padronanza della tecnica di salita e vuole un’ottima scorrevolezza anche sugli sci touring, e le sintetiche per i neofiti che vogliono un aiuto in più in termini di grip.

In ultima battuta c’è da dire che apprezzare in modo significativo le caratteristiche delle varie tipologie di pelli, non è da tutti. Ma una scelta guidata, con un minimo di ragionamento sulle proprie esigenze, orientandovi con le caratteristiche dichiarate dal costruttore, vi sarà d’aiuto e contribuirà al vostro comfort durante la pellata.

Ora tocca a voi mettere insieme i pezzi per fare la scelta più adatta al vostro setting, e scegliere le preziose pelli attorno alle quali ruota il nostro sport preferito!


Potrebbero interessarti anche

Altracom s.a.s. di Alfredo Tradati - via Buonarroti 77 I-20063 Cernusco s/N (MI) - P.IVA 05019050961 - info@altracom.eu - Outdoortest.it è una testata giornalistica registrata con Aut.Trib.di Milano n. 127/2020. Direttore Responsabile: Alfredo Tradati

Made by

Pin It on Pinterest