Quando si affronta un cicloviaggio, soprattutto se in autonomia, bisogna avere un buono spirito di adattamento. Occorre, però, sempre mantenere un dignitoso livello di igiene sia per quanto riguarda la propria persona sia per ciò che concerne i vestiti e l’attrezzatura (ad esempio le stoviglie). Spesso, il problema principale riguarda la scarsa disponibilità di acqua, ma con qualche accorgimento scopriremo che ne avremo bisogno meno di quanta immaginiamo.
Vediamo 5 consigli utili nelle situazioni più comuni.
Saponi solidi e biodegradabili
Il rispetto per la natura è un valore molto importante, soprattutto per gli amanti dell’outdoor. È bene, quindi, dotarsi di saponi ecologici biodegradabili. Possono sembrare rari, invece sono di facilissima reperibilità: si possono trovare anche nei supermercati, bisogna avere solo l’accortezza di leggere sull’etichetta.
Inoltre, i saponi solidi sono specialmente indicati per i viaggiatori in quanto sono molto leggeri, occupano poco spazio e durano a lungo. Il consiglio in questo caso è di dotarsi di un dentifricio e uno shampoo solidi, mentre di un sapone per il corpo liquido.
Il dentifricio solido risulta particolarmente comodo in quanto non si rischiano le classiche fuoriuscite causate dai taglietti sui classici tubetti e consente un dosaggio perfetto per ogni utilizzo. Lo shampoo solido è stata una scoperta rivoluzionaria: lavandosi i capelli con una saponetta apposita di evitano sprechi e con quantità ridotte si raggiunge un ottimo livello di pulizia. Per quanto riguarda il sapone per il corpo, preferisco ancora l’opzione liquida per mantenere un livello di pulizia (del sapone stesso) migliore: versandone delle piccole quantità volta per volta, ogni zona del corpo riesce ad avere la giusta pulizia. Vi sono anche dei saponi molto concentrati per cui ne basta davvero una goccia per un lavaggio ottimale.
Salviette umidificate o acqua e sapone?
Il grande classico dei cicloviaggiatori: le salviette umide. Se in passato erano una religione assoluta, ora sto cominciando a utilizzarle sempre meno. Questo non vuol dire scarsa igiene, anzi! Le salviette sono utili quando siamo davvero al limite con le riserve idriche, però hanno qualche difetto. Sono generalmente abbastanza ingombranti, finiscono sempre troppo in fretta costringendoci a trovare dei supermercati dove fare rifornimento, sono abbastanza costose, sono dannose per l’ambiente (mai lasciarle in mezzo alla natura!) e soprattutto consentono una pulizia superficiale.
Le salviette sono spesso sostituibili da una piccolissima quantità di acqua e sapone. Se ci pensiamo, la borraccia da bici ha un’apertura perfetta per simulare il getto del rubinetto e con un po’ di sapone si riesce ad avere un livello di pulizia come a casa. Provare per credere!
Lavare le stoviglie
Se prevediamo di cucinare con il fornelletto e le stoviglie da campeggio, dovremo porci il problema di come lavare la nostra attrezzatura dopo aver mangiato.
Anche in questo caso è bene dotarsi di saponi ecosostenibili che, senza ombra di dubbio, sono in grado di garantire un altissimo livello di pulizia. È possibile trovare saponi in grado di lavare sia le stoviglie sia i vestiti in modo da doversi portare una saponetta unica. In questo caso, il consiglio è quello di romperne dei piccoli pezzettini in modo da consumarli tutti e non rischiare di contaminare la parte rimanente.
Se siamo vicini ad una fonte d’acqua, sia una fontana o un fiume per esempio, non avremo problemi. Se dobbiamo attingere dalle nostre riserve è bene lavare a secco stoviglie e posate (a questo scopo potrebbe essere utile della sabbia o della terra) per poi utilizzare una ridottissima quantità di acqua e una mezza spugnetta (basta tagliare a metà le classiche spugne da piatti).
Lavare i vestiti
Se per il corpo e le stoviglie abbiamo visto che riusciamo a raggiungere dei livelli di pulizia come a casa (o quasi), altrettanto non si può facilmente dire per l’abbigliamento. Il lavaggio di pantaloni e maglietta richiede, necessariamente, delle grandi quantità di acqua. Pertanto potremo lavarli a mano, sempre con saponi solidi ed ecologici, quando incontriamo fontane, fiumi, laghi o simili oppure potremo recarci nelle lavanderie a gettoni per un lavaggio rapido a macchina. Per i tessuti tecnici sarebbe bene evitare l’asciugatrice, ma potremo sempre legarli esternamente alle borse per farli asciugare naturalmente, soprattutto quando siamo in mezzo alla natura.
Aumentare la capacità idrica
Per viaggi in posti non eccessivamente remoti, la capacità idrica che siamo in grado di avere sulla bici è quella necessaria per un giorno al massimo. Facciamo sempre conto, infatti, di trovare fontane, bar o punti di rifornimento lungo il percorso. Se pensiamo di affrontare la notte in wild camping o se abbiamo programmato tappe in zone prive di risorse idriche, occorre aumentare la nostra capacità. A questo scopo, trovo molto utili le borracce pieghevoli. Se sono vuote hanno un peso e un ingombro ridotto quindi non ci infastidiranno durante il viaggio, ma all’occorrenza possiamo riempirle all’ultima fontana utile e avere un litraggio decisamente superiore tanto da permetterci di lavarci anche con una doccia completa, volendo.
L’occorrente per l’igiene in viaggio
In conclusione, proponiamo un elenco di tutto ciò che è necessario nel beauty di un cicloviaggiatore:
- Spazzolino e dentifricio solido
- Shampoo solido
- Sapone per il corpo liquido
- Sapone solido per stoviglie e vestiti
- Salviette umide (di scorta)
- Asciugamano in microfibra
- Deodorante
- Pettine/spazzola
- Forbici
- Pinzette
- Fazzoletti/carta igienica
