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Impianti di risalita: caratteristiche, tipologie, sicurezza

Con gli esperti della Skiarea Campiglio, Dolomiti di Brenta approfondiamo il tema

Alice Dell'Omo Scritto il
da Alice Dell'Omo

Quando si va in montagna, a camminare, a sciare, ad ammirare il paesaggio, a gustare le specialità tipiche del luogo, ci si affida agli impianti di risalita per raggiungere le località e le quote desiderate. Ma quanti tipi di impianti esistono e che caratteristiche hanno? Come funziona la manutenzione? A queste e ad altre domande ci hanno risposto gli esperti della Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta.


Quanti tipi di impianti ci sono e che caratteristiche hanno?
Campiglio Dolomiti di Brenta
Campiglio Dolomiti di Brenta

“Esistono varie tipologie di impianti a fune; nel nostro comprensorio sciistico è possibile trovare 3 diversi tipi di impianti: Sciovie, Impianti monofuni ad ammorsamento permanente ed impianti monofune ad ammorsamento temporaneo.

Le sciovie sono impianti monofune a moto continuo di tipo terrestre nei quali gli sciatori vengono movimentati per mezzo di traini agganciati alla fune traente.

Gli impianti monofune ad ammorsamento permanente sono impianti aerei nei quali i veicoli sono collegati permanentemente alla fune, viaggiando a velocità costante. Per permettere la salita agevole di pedoni e sciatori, la velocità di marcia è limitata. Per facilitare l’imbarco, su alcuni impianti, sono presenti tappeti di allineamento che trasportano gli sciatori e riducono la velocità relativa del veicolo rispetto al viaggiatore. Questi impianti vengono comunemente chiamati “Impianti ad attacco fisso”.

Gli impianti monofune ad ammorsamento temporaneo sono impianti aerei nei quali i veicoli vengono collegati e scollegati dalla fune durante l’esercizio. Più precisamente il veicolo, collegato alla fune lungo il tragitto in linea, si scollega all’entrata delle stazioni, che vengono percorse in autonomia a velocità ridotta, e si ricollega poi alla fune in uscita dalle stesse. Questo permette un trasporto in linea a velocità elevate, ed un avanzamento in stazione a velocità ridotta per permettere la salita o discesa in sicurezza dei passeggeri. Fanno parte di questa categoria le telecabine e le seggiovie a collegamento temporaneo. Questi impianti vengono comunemente chiamati “Impianti ad agganciamento automatico”.

Che differenze ci sono a livello di comfort di viaggio, velocità, capienza, sicurezza?
impianti di risalita
Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta, impianti di risalita

“Sicuramente ogni impianto ha caratteristiche diverse. Le telecabine permettono un livello di comfort di viaggio maggiore, essendo veicoli chiusi. Anche per quanto riguarda la capienza, le telecabine presentano capienze maggiori rispetto agli altri tipi di impianto. Sulle cabinovie di ultima generazione si possono installare anche sistemi di riscaldamento dei sedili.

Per quanto riguarda le seggiovie, esistono come detto due tipi di impianti, a collegamento permanente o temporaneo. Quelle a collegamento permanente hanno velocità minori e generalmente presentano anche una minor capienza dei veicoli. Essendo più lente, anche il comfort di viaggio è generalmente minore rispetto alle seggiovie ad agganciamento temporaneo.

Quelle ad agganciamento automatico presentano invece livelli di comfort maggiori anche per quanto riguarda i possibili “optional” installabili. È infatti possibile montare cupole protettive che, se abbassate durante le giornate di maltempo, proteggono i viaggiatori da vento o neve. Questi impianti hanno inoltre la possibilità di installare sistemi di riscaldamento dei sedili per un ulteriore comfort dei viaggiatori.

Discorso a parte sono le sciovie, che trasportano massimo fino a 2 sciatori che vengono trainati, sci ai piedi, lungo la pista di risalita”.

I vari tipi di impianti sono adatti per tutta la famiglia?
Cabina 5 Laghi a Campiglio
Cabina 5 Laghi a Campiglio

“Tutti i tipi di impianto sono adatti per tutta la famiglia, tenendo presente le caratteristiche di ogni impianto per quanto riguarda la capienza dei veicoli e le specifiche regole di comportamento dei viaggiatori“.

Inverno ed estate: cambia qualcosa in base alla stagione? Come funzionano le aperture?
nuova seggiovia Malghette
Campiglio, nuova seggiovia Malghette

Non tutti gli impianti sono adibiti al trasporto di pedoni. Alcune seggiovie permettono il trasporto degli stessi, altre invece no. Gli impianti dove non è permesso il trasporto di pedoni saranno ovviamente chiusi durante il periodo estivo. Gli altri potrebbero invece venire utilizzati sia in inverno che in estate. La scelta sull’apertura estiva viene prevalentemente effettuata basandosi sulle opportunità e possibilità che vengono offerte al cliente al raggiungimento della stazione di monte. Gli impianti aperti durante la stagione estiva sono quelli che offrono ai clienti una magnifica vista all’arrivo in quota e la possibilità di continuare poi con escursioni, di diversa difficoltà, verso il gruppo del Brenta o i vari percorsi escursionistici presenti in zona”.

Manutenzione degli impianti: come funziona? Ogni quanto si fa?
Campiglio, 5 Laghi
Campiglio, 5 Laghi

La manutenzione degli impianti viene regolarmente effettuata secondo le indicazioni previste dal manuale di uso e manutenzione redatto a cura del costruttore dell’impianto. Sono previste verifiche periodiche all’impianto durante il periodo di esercizio, e manutenzioni da svolgersi al termine della stagione di esercizio. Durante l’esercizio vengono regolarmente svolte prove giornaliere e mensili. Inoltre da normativa sono previste delle revisioni dell’impianto a cadenza definita. Anche per queste revisioni viene definito dal costruttore un piano di controlli non distruttivi che deve essere svolto ed inviato alle autorità competenti.

Per quanto riguarda le funi, è prevista una verifica annuale delle funi a cura di una ditta specializzata che rilascia idoneo verbale.

Tutta la documentazione riguardante le varie manutenzioni e le verifiche effettuate viene regolarmente inviata al Servizio Impianti a Fune della Provincia Autonoma di Trento, che funge da organo di controllo per l’esercizio degli impianti a fune.

Si può in generale affermare che le società di gestione impianti a fune lavorano durante tutto l’arco dell’anno per l’esercizio e la successiva manutenzione di tutti gli impianti. È inoltre presente una struttura ben definita dalla normativa nazionale e provinciale che regolamenta l’esercizio degli impianti a fune.

All’interno della società sono presenti addetti suddivisi in “agenti di rinvio” e “macchinisti” che permettono il funzionamento dell’impianto. In particolare i macchinisti devono superare un esame di abilitazione per esercitare tale ruolo. Salendo gerarchicamente si trovano i “capi servizio”, che coordinano gli addetti all’impianto, verificano lo svolgimento delle prove giornaliere e svolgono le verifiche mensili. Alla cima si trova il “Direttore d’esercizio” che redige alcuni documenti dell’impianto tra cui regolamento di esercizio e piano di soccorso, fornisce indicazioni al capo servizio ed effettua le prove annuali, quelle di riapertura stagionale e quelle straordinarie”.


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