Ricordo la prima volta che sono andata a fare un trekking di più giorni. Il primo giorno di pioggia ho sfoggiato orgogliosa il mio poncho impermeabile, convinta che fosse la cosa giusta da avere in quelle condizioni. Non lo era e me ne accorsi presto. Vedo che molti dei miei clienti, che si affidano a me per la loro prima esperienza di trekking in montagna, portano con se un poncho invece che una giacca impermeabile, convinti che andrà benissimo così, ma non è sempre il caso. Il poncho ha una sua funzione e un luogo in cui è più adatto, così come anche la giacca impermeabile.
In questo articolo non entrerò nei dettagli dei vari tipi di materiali impermeabili né sui vari modelli presenti in commercio ma mi concentrerò semplicemente sulle differenze fra i due capi e su quando scegliere di usare uno o l’altro. Ecco alcuni consigli.
Cos’è il poncho
Il poncho, anche conosciuto come mantella impermeabile, è semplicemente un grande pezzo di stoffa, due quadrati cuciti insieme lasciando due buchi per far uscire le braccia e uno per la testa. È più o meno sagomato, a seconda dei modelli, ed è fatto di un materiale più o meno impermeabile e traspirante. Le dimensioni sono di solito molto abbondanti e un poncho è grande abbastanza per coprire la parte alta del corpo, spesso fino alle ginocchia, e anche lo zaino. Essendo così ampio e spazioso non è aderente al corpo e c’è quindi parecchio materiale in eccesso, cosa che potrebbe diventare un problema in certe situazioni di cui parleremo più avanti. Alcuni modelli hanno delle vere e proprie maniche che coprono tutto il braccio, altri invece solo una parte. Alcuni, poi, hanno una cerniera sul davanti mentre altri vanno infilati dalla testa. Spesso sono taglia unica.
Cos’è la giacca impermeabile
Anche la giacca impermeabile può essere fabbricata con materiali impermeabili di vario tipo, a seconda del modello e dell’utilizzo per cui è stata progettata. Così come il poncho, essendo impermeabile non è necessariamente traspirante come altri tipi di materiali ed è quindi consigliato utilizzarla solo in caso di pioggia o vento forte, e non come semplice strato in più quando abbiamo freddo. Al contrario del poncho, una giacca copre solo la parte alta del corpo ed è quindi da utilizzare, in caso di pioggia forte, insieme a un paio di pantaloni impermeabili e a una copertura impermeabile per lo zaino. Può avere più o meno tasche e cerniere a seconda del modello, ha sempre un cappuccio e polsini regolabili.
Pro e contro del poncho
Passiamo ora ai vantaggi e agli svantaggi di questi due capi impermeabili. Come già detto, il poncho è solitamente molto ampio è non aderente al corpo. Questo lo rende meno adeguato in presenza di vento, da moderato a forte, in quanto potrebbe fungere da “vela” e risultare molto scomodo. È inoltre scomodo durante la camminata, e quindi non adatto a percorsi escursionistici veri e propri in quanto limiterebbe i movimenti. Un ultimo svantaggio è il fatto che non copre completamente le gambe e, a volte, le braccia risultando così non impermeabile al 100%.
Per quanto riguarda gli aspetti positivi, invece, c’è il fatto che il poncho è facile e rapido da indossare, copre anche lo zaino ed ha quindi la funzione di giacca, pantaloni e copri-zaino impermeabile in un unico indumento. Inoltre, non avendo la quantità di cerniere di una giacca impermeabile, un poncho potrebbe essere più leggero.
Pro e contro della giacca impermeabile
Uno dei vantaggi della giacca impermeabile è quello di essere più pratica rispetto a un poncho e di lasciare più libertà di movimento. Di solito è fatta di materiali impermeabili più tecnici e quindi più traspiranti, pensati per essere indossati anche per lunghi periodi. Lo svantaggio, però, è che questi materiali tendono ad essere più costosi, ma ovviamente forniscono una qualità migliore. Ne esistono però di moltissimi tipi e modelli con grandi differenze di prezzo, pensati per attività diverse, ed è quindi possibile acquistare quello più adatto a noi.
Poncho vs giacca impermeabile: quale scegliere?
Come spesso succede, non esiste una risposta universale ma dipende dall’utilizzo che ne faremo e dalle condizioni in cui useremo il nostro capo tecnico.
Il poncho è ideale in climi molto caldi, quando la traspirabilità è fondamentale. Il poncho, infatti, è altamente traspirante proprio perché non è aderente. Lascia quindi spazio fra il nostro corpo e il materiale impermeabile, permettendo così al sudore di evaporare. Per raggiungere un livello di traspirabilità simile, la giacca impermeabile usa materiali più traspiranti e aperture come le cerniere sotto le ascelle per permettere al sudore di fuoriuscire. Essendo più sagomata e aderente al corpo, però, farà inevitabilmente sudare di più ma sarà più indicata a condizioni particolarmente ventose e attività più tecniche e che richiedono libertà di movimento.
Nessuno dei due capi è pensato specificatamente per proteggere dal freddo ma una giacca impermeabile, essendo ancora una volta più aderente al corpo, aiuta sicuramente di più a trattenere il calore corporeo e a proteggere dal vento. Inoltre, come già accennato, il poncho è scomodo in caso di vento forte in quanto funge da “vela” e potrebbe risultare difficile da gestire. Un modo per ovviare a questo inconveniente è di tenere in poncho sotto lo zaino e tenerlo più aderente al corpo con la cintura lombare dello zaino stesso.
Per quanto riguarda la protezione dalla pioggia, una giacca impermeabile, usata in combinazione con pantaloni e copri-zaino, offre sicuramente maggiore protezione in quanto copre completamente braccia e gambe e ci permette di mantenere i vestiti asciutti. Di conseguenza ci mantiene più al caldo più a lungo ed è sicuramente preferibile per escursioni lunghe in condizioni difficili.
Per quanto riguarda invece il lato economico, un poncho costa sicuramente meno di una giacca impermeabile e potrebbe quindi essere una buona opzione per chi è alle prime armi o non è un escursionista troppo assiduo.
Per concludere, poncho e giacca impermeabile trovano entrambi un posto nel guardaroba di un’escursionista. La giacca impermeabile è da preferire in condizioni meteorologiche variabili e in presenza di vento. È un’opzione migliore, inoltre, da usare su terreni tecnici in quanto lascia più libertà di movimento. Il poncho, invece, è più versatile e indicato in climi più caldi, e potrebbe essere una buona opzione per chi è alle prime armi.