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ARVA NEO BT Pro
ARVA NEO BT PRO

ARVA NEO BT Pro apparecchio ricerca travolti da valanga 2022/23

UN PERFETTO ALLEATO PER GESTIRE IL RISCHIO IN AMBIENTE MONTANO

Sintesi

ARVA NEO BT PRO è un dispositivo analogico e digitale all'avanguardia, fondamentale alleato in caso di emergenza, per una intuitiva ricerca di persone travolte in valanga.

Le tre antenne presenti e le informazioni facili da comprendere sullo schermo, permettono un efficace e preciso impiego anche in situazioni in cui si è sotto stress.


 

Gianluca Partel

90/100

Risultati

Dimensioni
Praticità di utilizzo
Ergonomia design
Velocità d'impiego
Facilità lettura display
Ingombro
Precisione
Sistema di trasporto
Voto totale 90
Dati test
Data inizio : 04/04/2022 Data fine : 07/04/2022
Condizioni neve : Fresca- crosta- FIRN
Descrizione terreno : Fuoripista su canali, pendii aperti e boschetti
Meteo : Soleggiato, variabile Temperatura aria : -3
Scopri di più sulle nostre recensioni

Scheda tecnica

Antenne
3
Portata massima
80 metri digitale 90 m analogico
Tecnologie
Bluetooth/ APP ARVA
Tipo segnale
Analogico e digitale
214 gr
Dimensioni
115mm (altezza) x 75mm (larghezza)
Test di gruppo
Si
N. sepolti
4+


Le nostre valutazioni

L'ARVA NEO BT PRO è un innovativo apparecchio di ricerca travolti in valanga (A.R.T.V.A) prodotto dalla nota e storica azienda francese ARVA. Dotato della massima tecnologia moderna, aggiornata agli odierni standard di sicurezza, come tre antenne incluse, connettività bluetooth e ARVA APP da collegare.

ARVA NEO BT PRO può essere d'aiuto in situazioni di emergenza, ricordando sempre che la prevenzione e la conoscenza delle dinamiche del manto nevoso e della montagna sono fondamentali per ridurre al massimo il rischio dell'intervento di soccorso.

Inoltre è essenziale abbinare un allenamento e aggiornamento costante sulle procedure d'intervento e sull'utilizzo dell'attrezzatura durante il soccorso in modo tale da poter mantenere la lucidità e la rapidità nell'eventualità che si verifichi il travolgimento da valanga di terzi.

ARVA NEO BT PRO si impugna facilmente nel palmo della mano, la forma è a rettangolo con angoli smussati ed è molto ergonomica anche con i guanti indossati.

I colori, ovviamente, sono in contrasto con la neve: nero sulla parte superiore e rosso sul pulsante di marcatura, con simbolo a bandierina. Lateralmente si trovano i tasti grigi con simboli + e - che si utilizzano per le regolazioni del sistema in modalità analogica o digitale e per aumentare o abbassare l'intensità dei suoni stessi. Sopra lo schermo è evidente il marchio di fabbrica ARVA.

Sul lato destro si trova il pulsante scorrevole che permette di selezionare le varie funzioni del dispositivo (SEARCH, SEND, OFF) attraverso una sorta di “sicura” che blocca e sblocca lo scorrimento del pulsante.

Il retro del dispositivo è nero con un utile schema riassuntivo che mostra le procedure di ricerca. Sono presenti tre scomparti per le batterie, con una durata dichiarata di 350 ore, con l'utilizzo di batterie alcaline e di 450 ore con batterie al litio.

 
ARVA NEO BT PRO
ARVA NEO BT PRO dettaglio impugnatura ergonomica e levetta laterale scorrevole
 

Il peso dell'ARVA NEO BT PRO è ridotto al minimo, grazie anche alle dimensioni essenziali e si aggira intorno ai 214 grammi, batterie incluse. Tuttavia la struttura è comunque robusta e resistente agli urti, visto l'utilizzo per cui è stato ideato.

In dotazione all'apparecchio, è presente “NEO BT PRO HOLSTER”, ovvero una fondina apposita regolabile dove riporre il dispositivo che permette di indossarlo tramite un sistema di regolazione che lo adatta perfettamente alla conformazione del torso.

Nella fondina si trova anche un elastico con connettore, che collega il dispositivo ARTVA, per evitare perdite accidentali. Fondamentale ricordare di non indossare mai un ARTVA sopra i propri indumenti, ma sempre sotto almeno due strati.

 
ARVA NEO BT PRO
ARVA NEO BT PRO indossato
 

Per accendere lo strumento, è necessario tenere premuta la sicura e spostare il tasto laterale con il pollice dell'altra mano dalla modalità “OFF” verso l'alto, finché si posiziona sul punto desiderato.  E' sempre importante ricordare che prima di iniziare l'escursione è fondamentale fare un “group check”, per verificare l'effettivo funzionamento dei dispositivi del gruppo di escursionisti.

Mantenere sempre durante tutta la durata della gita la modalità SEND (trasmissione). In caso di incidente da valanga, chi sarà responsabile della ricerca del travolto/i sposterà la levetta laterale in modalità SARCH (ricezione) per procedere alla ricerca.

 
ARVA NEO BT PRO
ARVA NEO BT PRO dettaglio pulsanti e tasto sicura
 

A dispositivo acceso, lo schermo si illumina, si sentono tre sonori “BIP” e il sistema effettua una rapida verifica automatica sul regolare funzionamento (controllo antenne e software, status batteria, promemoria di effettuare il “group check”). Successivamente occorre posizionare manualmente la levetta laterale in modalità “SEND”; se ci si dimentica di questo passaggio l'ARVA NEO BT PRO dopo qualche secondo, in assenza di movimento,  si setta automaticamente sulla modalità "SEND".

 
ARVA NEO BT PRO
ARVA NEO BT PRO acceso in modalità "SEND"
 

Nella sfortunata evenienza di un compagno travolto in valanga, è importante farsi uno schema mentale di organizzazione. In caso di esitazione possono venirci d'aiuto le indicazioni sul retro dell'ARVA NEO BT PRO.

 
ARVA NEO BT PRO
ARVA NEO BT PRO dettaglio informazioni sul lato inferiore
 

In primis non esitare a chiamare il soccorso alpino e nel mentre procedere alle manovre di autosoccorso. Se ci sono più persone in ricerca, nominare il leader del gruppo, ovvero la persona più esperta, che possa impartire degli ordini chiari e precisi per un esito efficiente delle manovre.

Per portare l'ARVA NEO BT PRO in modalità ricerca, bisogna tenere saldamente l'apparecchio, premere la sicura e contemporaneamente spostare il tasto rosso laterale verso l'alto, fino a farlo combaciare con la scritta SEARCH.

Disporsi in modo da coprire con l'antenna del nostro dispositivo tutto il fronte della valanga (come dichiarato dalla casa madre ARVA NEO BT PRO ha una copertura di 80 metri digitale e 90 metri analogico).

Individuato il primo segnale, avvicinarsi seguendo le indicazioni del vostro ARTVA e ricordarsi sempre di tenere alla larga telefoni cellulari o altri apparecchi, che possono creare delle interferenze elettromagnetiche, con conseguente perdita di tempo.

Procedere con la ricerca di precisione, avvicinandosi il più possibile al segnale emesso dall'ARTVA del travolto. Proseguire con il disegno a croce con l'ARTVA sulla neve per individuare il punto di minor distanza e posizionare un oggetto come punto di riferimento (guanto, berretto ecc..), iniziare il sondaggio a spirale o con il disegno “ a greca”.

Individuato il malcapitato, lasciare la sonda infilata a contatto col travolto, estrarre la pala e spalare la neve dalla sonda verso l'esterno, cercando di allargare la buca, ma soprattutto liberare le vie aeree della persona il prima possibile.

A operazione conclusa marcare col tasto rosso con raffigurata la bandierina sotto lo schermo e procedere con le stesse modalità alla ricerca di eventuali altre persone sotto la neve. Ricordarsi che per garantire una buona probabilità di sopravvivenza del travolto, tutta l'operazione deve avvenire entro 15 minuti.

Nel caso in cui una seconda valanga seppellisca il soccorritore mentre è in modalità di ricerca, il dispositivo rileva la mancanza di movimento e avviene un ritorno automatico in trasmissione (SEND). La modalità automatica stand by riduce l'intensità di utilizzo della batteria nel momento della spalatura.

ARVA NEO BT PRO è compatibile con Il bluetooth del proprio smartphone, il che rende possibile l'utilizzo dell'app ARVA per regolare le impostazioni, pianificare un percorso o per esercitazioni di soccorso.

A fine giornata, rientrati alla base, per spegnere definitivamente il dispositivo, schiacciare il pulsante di sicura, far scorrere la leva in basso su OFF. Sullo schermo apparirà un conto alla rovescia di cinque secondi fino a spegnimento.

Ho testato ARVA NEO BT PRO  a Santa Caterina Valfurva ad inizio aprile 2022, località sciistica che si presta bene per verificare l'efficienza dei materiali provati sia in pista che in contesti non battuti.

Durante il test ho simulato una vera e propria gita sci-alpinistica con i compagni, procedendo ad un group- check iniziale, con tutti gli altri dispositivi in trasmissione (SEND) e ARVA NEO BT PRO in ricezione (SEARCH).

 
ARVA NEO BT PRO 
ARVA NEO BT PRO test group check
 

Procedura che, in fase di accensione, è estremamente utile per verificare lo status di funzionamento di tutti gli apparecchi del gruppo ed evitare che nessuno lo tenga spento.

 
ARVA NEO BT PRO
ARVA NEO BT PRO dettaglio spia iniziale "group check"
 

Dopo pochi secondi, ARVA NEO BT PRO, rileva la presenza di più apparecchi (fino a 4+), estromette i segnali più lontani, mantenendoli comunque in evidenza con delle figure in alto a sinistra sullo schermo e considera con precisione quello più vicino.

Successivamente vengono marcati tutti gli apparecchi rilevati e il leader del gruppo deve ricordarsi sempre di commutare anche il proprio ARTVA in SEND (trasmissione).

Nell'evenienza che ci sia questa dimenticanza, il vantaggio di ARVA NEO BT PRO è che dopo pochi minuti di assenza di movimento, si pone autonomamente in fase SEND.

Comodo il posizionamento a tracolla, chiuso con più cinghie personalizzabili, non arreca sfregamenti o fastidi particolari.

Per l'esercitazione, ho fatto nascondere uno zaino contenente un ARTVA in trasmissione nel manto nevoso, fuoripista, senza essere a conoscenza del posizionamento iniziale.

La leva laterale da spostare sulla modalità SEARCH, ha una scorrevolezza abbastanza facilitata e grazie al tasto blocco/sblocco si evitano scorrimenti involontari. Questo sicuramente è un dettaglio da non trascurare, vista l'importanza che riveste questo strumento salvavita.

Lo schermo si illumina e procede automaticamente alla ricerca del primo segnale suggerendo di proseguire a serpentina sul fronte della valanga.

 
ARVA NEO BT PRO
ARVA NEO BT PRO dettaglio informazione schermo "avanzare a serpentina per la ricerca primo segnale"
 

La modalità automatica di accensione, posiziona il sistema in modalità digitale. Qualora si voglia passare in modalità analogica con più ampio spettro di ricerca, è necessario premere il pulsante nero + e si udirà il classico suono dei vecchi dispositivi ARTVA, abbinato alla distanza espressa in metri.

Per tornare in digitale basta premere nuovamente il tasto nero +. Se si preme il tasto nero – il dispositivo va in “stand-by” per qualche minuto per poi ritornare autonomamente in SEND.

 
ARVA NEO BT PRO
ARVA NEO BT PRO dettaglio spie da sx a dx: sagoma umana (ulteriore travolto), mark (marcatura), sondaggio (probe), interferenza (interference), quattro freccette attorno al numero per ricerca a "croce"
 

Se ci sono interferenze elettromagnetiche dovute alla presenza di orologi, smartphone, oggetti metallici ecc.., il dispositivo emette un fastidioso suono BIP e appare una spia con la scritta “INTERFERENCE” sullo schermo. In questo caso ho allontanato il mio smartphone posizionandolo in una tasca lontano dall'ARTVA, e dopo un veloce check automatico, il dispositivo ha proseguito senza interruzioni la ricerca.

 
ARVA NEO BT PRO
ARVA NEO BT PRO test ricerca primo segnale
 

A primo segnale individuato, il sonoro “BIP” si fa più forte man mano che ci si avvicina e una freccia direzionale aiuta al ritrovamento del travolto.

Arrivati ad una distanza pari o inferiore ai cinque metri, ARVA NEO BT PRO aumenta l'intensità del suono. A circa un metro e mezzo dal sepolto, attorno ai numeri sullo schermo, che indicano la distanza espressa in metri, compaiono quattro freccette, che indicano che occorre iniziare una ricerca di precisione con il metodo della croce.

 
ARVA NEO BT PRO
ARVA NEO BT PRO test ricerca di precisione
 

Giunti sul punto più vicino al travolto, ARVA NEO BT PRO fa comparire una spia “PROBE”, che indica di procedere con il sondaggio (previo lascito di un oggetto come punto di riferimento sul terreno, ad esempio un guanto, un cappello, una fascia ecc..) e conseguente spalatura.

 
ARVA NEO BT PRO
ARVA NEO BT PRO test sondaggio e spalatura
 

La ricerca nel complesso è facilitata dalle funzioni del dispositivo e anche sotto stress è molto intuibile.

Il sonoro rimane intenso e una raffigurazione con bandierina e sagoma umana con scritta “MARK” inizia a lampeggiare. Ciò sta a significare di procedere con la marcatura e di continuare nella ricerca di altre persone eventualmente coinvolte, segnalate con una spia.

In una situazione inversa, ovvero nascondendo ARVA NEO BT PRO dentro lo zaino nel manto nevoso, in modalità trasmissione (SEND), il segnale emesso è netto ed è stato facilmente individuato da parte di altri modelli e marche ARTVA in dotazione ai tester presenti di OUTDOORTEST.IT.

Le tre batterie presenti garantiscono una buona durata anche in caso di temperature basse. Praticamente ho lasciato l'apparecchio sempre acceso e l'ho spento solo una volta rientrato al hotel a Santa Caterina Valfurva. Dopo tre giorni di accensione per 8 ore ciascuno, segnava 80%.

 
ARVA NEO BT PRO
ARVA NEO BT PRO dettaglio schermo spia batteria
 

Per le batterie è sempre importante ricordarsi di non restare mai sotto la soglia del 50%, situazione in cui si andrebbe incontro ad un rapida regressione di durata e quindi riduzione di sicurezza.

Invece può essere d'aiuto avere al seguito delle batterie di riserva, che soprattutto in gite di più giorni consecutivi, lontani da casa, possono evitare di rimanere senza energia e senza soluzioni alternative.

Destinazione e consigli d'uso

Vista la completezza del dispositivo, consiglio ARVA NEO BT PRO agli utenti che già hanno esperienza sulle metodologie di autosoccorso e sono abituati alla frequentazione della montagna in contesti non battuti.

E' il top di gamma della casa madre francese ARVA e il suo costo viene giustificato dalla completezza delle sue funzioni. Può essere un valido compagno per i professionisti della montagna, per soccorritori alpini o esperti alpinisti, che ricercano uno strumento preciso e di alto livello, un valido supporto in caso di necessità.

Non si presta molto ai neofiti poiché, per il suo impiego, è richiesto un allenamento costante e la conoscenza approfondita di tutte le sue procedure di soccorso.

Se si è alle prime armi, è sempre meglio affidarsi ad un corso di autosoccorso organizzato dalle guide alpine o dal CAI e poi seguire i professionisti della montagna in escursione sulla neve con gli sci o con le ciaspole.

ARVA NEO BT PRO è una apparecchio che può fare la differenza in caso di necessità, ricordando che la prevenzione, l'esperienza nell'ambiente montano, la conoscenza approfondita delle trasformazioni del manto nevoso e la gestione del rischio, vengono prima dell'avere al seguito tutte le tecnologie anti-valanga. Insomma prevenire è meglio di curare!

Comunque, è bene ricordarsi che per ridurre il rischio e il tempo di disseppellimento, solo l'ARTVA non basta, ma servono anche una sonda e una pala robusti. In assenza di questi i tempi si dilungherebbero, con notevole riduzione della possibilità trovare il sepolto in vita.

La garanzia di tutti i dispositivi ARVA è di due anni, ma è possibile allungare il termine fino a tre anni registrando il proprio dispositivo sul sito web www.arva-equipement.com, inserendo le informazioni dell'utente e il numero identificativo riportato sul proprio apparecchio.

E' suggerito di conservare il proprio ARTVA in un luogo asciutto, lontano da fonti di calore o dal sole e di togliere le batterie durante il periodo estivo, per evitare il deperimento delle stesse e conseguenti danni al dispositivo.

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Marca Arva equipment
Modello:NEO BT PRO
Attività:Scialpinismo, freeride, ciaspole, fuoripista, soccorso organizzato e autosoccorso
Utilizzatore:

Esperto

 
Anno:2023
Prezzo:328 €

Dice l'azienda

Il Neo BT Pro è un apparecchio di ricerca in valanga (ARTVA) top di gamma di Arva che combina prestazioni e connettività per soddisfare sia i professionisti che la nuova generazione di praticanti.

Con una larghezza di banda di ricerca di 80 m e la tecnologia Bluetooth, potrete connetterlo all'applicazione ARVA per accedere a un mondo di servizi, come impostare l'ARTVA, preparare l'uscita o allenarsi per il soccorso. I più esperti possono anche utilizzare la modalità analogica avanzata che offre una gestione automatica del calibro con un raggio di rilevamento fino a 90 metri.

In situazioni con più vittime, la modalità Scrolling sarà indispensabile per ottimizzare il processo di ricerca. Abbiamo anche una funzione di etichettatura per un massimo di 4 vittime e 3 antenne per affinare la precisione della ricerca. Infine, questo dispositivo è dotato di una fondina flessibile adatta a tutte le morfologie.

Testato a:
Santa Caterina Valfurva

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