Camp Geko Pulse Guanto alpinismo 2024

Camp Geko Pulse è il nuovo uscito in casa Camp, una ditta che del suo nome ha fatto un istituzione nel mondo alpinistico. Ideato come guanto per il mondo alpinistico dall’incredibile grip e sensibilità, trova la sua massima espressione su vie di misto, di ghiaccio e sull’alpinismo classico. Non deve far sfiduciare il suo peso piuma 115g nella taglia M.

Total black o quasi, con un solo inserto in colore grigio chiaro su medio, anulare e miglioro; inoltre sul medio è presente una piccola asola di tessuto che permette di appendere i guanti, sia durante il trasporto, sia in asciugatura. La membrana utilizzata è il DRYZONE® materiale incredibilmente impermeabile e traspirante, ideale per i continui contatti con neve e ghiaccio. La parte del dorso della mano è in PrimaLoft® Gold 60 g/m2 tessuto capace di garantire una discreta termicità durante l’attività.

Il palmo del guanto è stato progettato con pelle di capra Pro Grip, che vede dei rinforzi nei punti di maggior sollecitazione ed usura; questa tipologia di pelle, oltre ad essere incredibilmente resistente ed idrorepellente è molto “gripposa”. La tecnologia “no Slip” vede tutti gli strati saldamente incollati tra loro, evitando quindi i fastidiosi slittamenti di tessuto che normalmente si avvertono durante la presa; il risultato è un’ottima presa sia su attrezzi sia su roccia. Le dita leggermente preformate con costruzione “Roll Finger”, con fourchette tra le dita, aumentano la flessibilità e la vestibilità, dando quindi la massima libertà di movimento. Salendo verso il polso si incontra il polsino Strech, con l’evidente logo e scritta Camp in bianco, il quale offre un’ottima aderenza, inoltre il lacciolo e l’inserto elastico permettono, infilandovi la mando di non andare a perdere il guanto nel momento nel quale si decidesse di toglierlo ed un dinamismo nel caso in cui rimanesse incastrato da qualche parte. Comode anche le due piccole clip in plastica, poste esternamente che permettono di congiungere i guanti tra di loro. Per evitare di perderli separatamente.

Il primo impatto è quello di un guanto comodo, molto facile da indossare, che regala grande sensibilità, le dita vengono accolte all’interno da un tessuto morbido, e le dita hanno grande libertà di movimento; il polsino, molto aderente ma non invasivo aumenta la permeabilità e la termicità. Camp Geko Pulse è stato testato in diverse occasioni ed in ambienti completamente diversi tra loro: alta montagna classica, una via di misto, trekking e parapendio.

Appena indossati i Geko Puse fanno intendere il loro campo d’utilizzo, comodi, leggeri, ma ben “strutturati” invogliano da subito a metterli in azione su roccia o con le picozze, tuttavia ammetto che anche nei campi fuori dalla loro competenza, hanno sempre risposto in maniera molto positiva in tutte le attività che comportavano uno sforzo aerobico medio/intenso in ambiente discretamente freddo -9°/10° La comodità nella vestibilità non cambia con il trascorrere del tempo, anzi! Più vengono indossati e più’ assecondano la morfologia della mano. I due aspetti che mi hanno maggiormente entusiasmata e sui quali voglio porre l’accento, sono senza dubbio sensibilità e grip sia con attrezzi, sia su roccia.

La sensazione che si ha è quella di grande prensilità, questo grazie al fatto che non si hanno, come scritto dall’azienda “scorrimenti di tessuti”. Infatti, in particolare sulla parte palmare tutti gli strati sono stati saldamente incollati tra loro, quindi sostanzialmente le mani è come se poggiassero direttamente su un unico tessuto, che grazie alla sua morbidezza, riesce ad entrare in contatto con la mano evitando anche scorrimenti nello stesso; le dita vengono ben inglobate nel guanto e anche questo è un fattore che gioca a suo favore. La sensibilità e il grip che ne derivavo sono veramente ottimi, senza andare a discapito della protezione; infatti la zona palmare risulta comunque ben protetta e allo stesso tempo con un ottimo greep. La termicità è buona, sicuramente non è un guanto invernale per sport “sedentari”, ma è davvero un giusto compromesso tra calore e traspirabilità in tutte quelle attività dove l’impegno aerobico è medio. Vorrei soffermarmi anche sulla permeabilità, che risulta davvero ottima anche diverse ore di utilizzo, sicuramente se rimane per molto tempo a contatto con la neve o il ghiaccio tende ad inumidirsi, ma senza “inzupparsi” Altrettanto buona è la capacità di asciugatura, che consiglio comunque sempre a debita distanza da fonti di calore, per non andare ad incrinarne le capacità permeabili e termo-traspiranti.

Comodo e molto pratico il laccio da mano elastico, che non viene minimamente avvertito durante l’utilizzo, ma che risulta utile nel momento nel quale si tolga il guanto; a mio avviso intelligente il fatto di averlo dinamico e non statico. Anche la piccola asola posta sul dito medio ha la sua comodità in fase di asciugatura o trasporto, come anche i cancelli laterali per accoppiare i guanti.