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Scarpe da ferrata: come sceglierle

Sei pronto ad affrontare le ferrate ma non sai quale scarpa è più adatta a questo sport? Ti aiutiamo noi con consigli e approfondimenti utili per scegliere la tipologia di scarpa più adatta alle tue esigenze.

Scritto il
da Luca Tessore

Quando si decide di provare a cimentarsi con le vie ferrate è bene non lasciare nulla al caso. Probabilmente il primo elemento che vi verrà in mente sarà il kit da ferrata, fondamentale per proteggersi in caso di caduta (ne abbiamo parlato QUI), ma non meno importanti per una corretta progressione sono le scarpe. Poter sfruttare al meglio l’appoggio del piede renderà la scalata più agevole e si potrà apprezzare maggiormente l’attività.

Inutile dire che sono bandite le scarpe da trail o similari, sebbene per alcuni possa apparire scontato sottolinearlo, si vedono ancora escursionisti persino con le sneakers ai piedi affrontare vie ferrate. Con questo articolo cercheremo di dare il nostro contributo per guidarvi nella scelta della tipologia di calzatura più adatta ai vostri obbiettivi.

 

Scarpe da ferrata: come sceglierle - tratto ferrata Punta Penia
Tratto di ferrata lungo la via normale per Punta Penia (Marmolada). In queste occasioni uno scarpone semiautomatico è l’ideale per avere i ramponi ben saldi allo scarpone, necessari per la progressione su ghiacciaio.

 

Facciamo una piccola premessa: le vie ferrate vennero ideate per agevolare l’ascesa sulle vette, laddove l’itinerario iniziava ad essere più vicino all’arrampicata/alpinismo piuttosto che al trekking. Il vero boom della loro costruzione fu durante la Prima Guerra Mondiale; queste facilitarono la scalata ai soldati che dovevano raggiungere gli avamposti sulle cime. Dopo gli anni ’70 in concomitanza con l’incremento del turismo alpino crebbe anche il numero di nuovi itinerari.

Va da sè che la calzatura ideale da ferrata per molti anni è stata il classico scarpone e per certi versi ancora oggi è la scelta migliore per molte vie, ma in questo ultimo decennio l’evoluzione dei materiali e la ricerca del massimo comfort unito alla massima prestazione hanno prodotto calzature performanti che ci accompagnano durante le nostre salite.

Caratteristiche di una buona scarpa da ferrata

Partendo dal basso una buona scarpa da ferrata deve garantire il grip su tre principali “terreni”: roccia, terra e ferro (talvolta anche neve). Quindi, la suola delle scarpe da ferrata a differenza delle classiche scarpette da arrampicata che sono studiate specificatamente per ottimizzare il grip sempre e solo su roccia, deve avere una certa quantità di tasselli per garantire il grip nelle fasi di progressione sugli altri terreni. Per ottimizzare la precisione e il supporto del piede in fase di scalata, specie quando nei tratti più tecnici dobbiamo caricare con l’ avampiede, la suola dovrà essere rigida, per intenderci vicina a quella di uno scarpone e non come una suola da scarpa da running o trail running; questa caratteristica la troveremo molto utile quando la via si presenta con molti pioli e/o staffe. In questo caso, la minor superficie d’appoggio determina una maggior pressione sulla pianta del piede, la suola rigida vi proteggerà da fastidi e dolori che potrebbero verificarsi con suole meno adatte.

 

Scarpe da ferrata: come sceglierle - suola
Suola con tacchetti sulla zona posteriore per l’aderenza nei tratti in discesa su terreno e più liscia sull’ avampiede per favorire l’aderenza su roccia.

 

Proseguendo, incontriamo la tomaia: questa dovrà garantire resistenza ed essere quindi sufficientemente robusta in modo da avvolgere e proteggere il piede da eventuali urti e sfregamenti. La tomaia nello stesso tempo dovrebbe essere anche abbastanza flessibile in modo da agevolare i movimenti.

Apprezzabile è l’impermeabilità/traspirabilità in modo da garantire il comfort e nello stesso tempo una maggiore precisione anche laddove si presenti l’imprevisto, un piede asciutto sarà più preciso nel cercare gli appoggi, evitando dolorose vesciche che potrebbero compromettere la corretta progressione.

Particolare attenzione deve ricadere sul puntale della scarpa, questo deve garantire un ottimo grip e protezione. Questa caratteristica vi aiuterà soprattutto nei tratti di roccia pura dove l’ascesa diventa più tecnica.

Scarpe da ferrata: come sceglierle - puntale
Puntale per favorire l’aderenza e protezione su roccia e legatura estesa fino al puntale per una migliore fasciatura del piede.

 

Infine, la legatura: questa deve garantire un avvolgimento ottimale della scarpa al piede in modo da impedire che la scarpa risulti troppo “comoda”. Questo non vuol dire che una buona scarpa da ferrata dev’essere avvolgente al limite della sopportabilità, anzi la calzata deve rimanere confortevole, ma il piede al suo interno dovrebbe essere avvolto nel modo migliore per avere una maggiore prestazione in fase di arrampicata.

Scarpone VS Scarpa

OK, abbiamo visto in generale la ricetta per una buona scarpa da ferrata, ma come in ogni ambito anche in questo caso ci sono diverse filosofie. In buona sostanza si possono riassumere in due gruppi, coloro che preferiscono avere una maggior stabilità e protezione e quindi scelgono gli scarponi e chi invece preferisce una maggior libertà di movimento scegliendo scarpe con colli meno generosi.

 

Classico scarpone da trekking, molto versatile in ogni situazione purché non si esageri con il tecnico.

 

La miglior risposta a “quale è la scelta migliore?” resta sempre il famoso “dipende”. Come per le scarpe da running (ne abbiamo parlato QUI), anche per quelle da ferrate sono le vostre sensazioni a comandare. Per districarvi dal dubbio, tra scarpone e scarpa, il nostro suggerimento è quello di considerare, per lo meno all’inizio, questi aspetti per la scelta.

 

1. Preferisco avere un buon supporto della caviglia e versatilità di utilizzo?

La scelta ricade su uno scarpone e perché non sceglierlo semiautomatico, così quando si presenterà l’occasione di dover  affrontare terreni su neve e ghiaccio, vi troverete già attrezzati.

 

2. Ho già uno scarpone da trekking

In questo caso perché non provare l’alternativa allo scarpone. La categoria di scarpe che hanno struttura e resistenza nonché suola performante su roccia, sono chiamate scarpe da avvicinamento. Questa tipologia di scarpa non è adatta a lunghi trekking, potrebbe risultare più scomoda a livello di ammortizzazione della suola rispetto alla media degli scarponi dedicati all’escursionismo, tuttavia sono davvero performanti sulla roccia viva. Quindi, per una ferrata sono l’alternativa giusta allo scarpone per quando si vuole avere una maggior libertà di movimento del piede e una maggior leggerezza.

 

Scarpe da ferrata: come scegliere - scarpe da avvicinamento
Scarpa d’approccio.

 

E se ci fosse una via di mezzo fra scarpone classico e scarpa da avvicinamento?

Sarebbe l’ideale per iniziare, e in effetti questa calzatura esiste e sono i così detti scarponi mid. Questi garantiscono una buona stabilità della caviglia senza compromettere eccessivamente la mobilità. Una calzatura di questo tipo vi permetterà di affrontare tutti i tipi di terreno dai ghiaioni ai passaggi su neve.

Come ultimo appunto, è bene ricordare di verificare le condizioni della via ferrata e del percorso di avvicinamento, soprattutto ad inizio stagione quando ci potrebbero ancora essere tratti di neve, e laddove la vostra scarpiera assomigli più ad uno scaffale di un negozio sportivo, scegliete la scarpa più adatta al percorso.

Buone ferrate a tutti!


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