outdoortest.it GUIDA ALL'ACQUISTO DEI TUOI ATTREZZI SPORTIVI
OUTDOORTEST

TORNA AL MAGAZINE

Andrea Prandi ci racconta le sue vittorie

Atleta della nazionale racconta record e traguardi, non solo sportivi

Alice Dell'Omo Scritto il
da Alice Dell'Omo

Andrea Prandi, classe ’98, è un giovanissimo atleta della nazionale italiana di sci alpinismo. Cresciuto a Bormio ha conquistato importanti vittorie nelle specialità trail running e scialpinismo. Forza, determinazione e coraggio ha dimostrato, e dimostra, davanti agli ostacoli sportivi e non solo. Conosciamolo meglio.

Andrea, raccontaci un po’ di te.

“Ho 24 anni e ho iniziato a praticare sport da bambino: scio dalle elementari e ho fatto anche atletica leggera. Ho scoperto questa mia attitudine praticando diverse attività a scuola. E anche la mia grande passione. Vivo a Bormio e il contesto nel quale sono cresciuto ha sicuramente aiutato, agevolato, la pratica di discipline sportive diverse. Da ragazzino ho iniziato a fare agonismo. Sono entrato quasi subito in una squadra, nello sci club di Bormio. Ora sono in nazionale.

A un certo punto della mia vita ho deciso di combinare le due più grandi passioni, ovvero la corsa e lo sci, e ho iniziato a praticare sci alpinismo, una disciplina bella e dura.

Mi piace perchè dà la possibilità di vedere paesaggi mozzafiato, perché si può praticare ovunque, non servono gli impianti. Lo sci alpinismo permette di sentirti libero da tutto e da tutti. Basta una cima, una montagna, un bosco con la neve”.

Qual è il tuo prossimo obiettivo?

“Sono le Olimpiadi 2026”.

Quali sono le raccomandazioni che faresti a chi si avvicina alla disciplina dello sci alpinismo?

“Sicuramente bisogna mettere prima di tutto la sicurezza. Quindi magari per le prime uscite ci si può affidare a dei professionisti e non trascurare l’attrezzatura e la conoscenza dell’utilizzo di Artva, pala e sonda, che sono le cose che salvano la vita”.

Quali sono imprese, i record che hai compiuto ultimamente?

“Insieme a Robert Antonioli, nell’estate 2020, ci siamo messi alla prova su una classica alpinistica nella zona Ortles-Cevedale “La traversata delle 13 Cime”. L’area è ricca di storia. Al mattino siamo partiti da Santa Caterina Valfurva e abbiamo chiuso il percorso in 6h:52’:56’’ dalla partenza, battendo il record precedente di 7h51’, stabilito da Gil Pintarelli e William Boffelli.

Il percorso tocca le cime più rappresentative del Parco Nazionale dello Stelvio, snodandosi tra il Monte Cevedale, il Paon, il Vioz e la corona del Monte San Matteo fino al Pizzo Tresero, separando la regione Lombardia dal Trentino e dall’Alto Adige e attraversando lo il cuore del Parco per un totale di circa 4000 metri di dislivello”.

Qual è la chiave della tua determinazione?

“Sicuramente tutti gli infortuni che ho avuto. Ma la cosa più grave è successa 4 anni fa, quando mi è stato diagnosticato un tumore. Una volta guarito da quello ho capito che nulla mi può fermare. Ho compreso che volevo dare tutto me stesso in ciò che mi dava soddisfazione. Anche la fatica, superati ostacoli come quelli, diventa un piacere”.

Quali aziende ti supportano?

“Dynafit per abbigliamento e attrezzatura tecnica, sia per la corsa che per lo sci alpinismo, Proaction per tutto quello che riguarda gel, barrette, integratori alimentari, Neon Optic per maschere e occhiali”.

Foto di Dynafit


Potrebbero interessarti anche

Potrebbero interessarti questi prodotti

Altracom s.a.s. di Alfredo Tradati - via Buonarroti 77 I-20063 Cernusco s/N (MI) - P.IVA 05019050961 - info@altracom.eu - Outdoortest.it è una testata giornalistica registrata con Aut.Trib.di Milano n. 127/2020. Direttore Responsabile: Alfredo Tradati

Made by

Pin It on Pinterest