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Come scegliere lo zaino da alpinismo

Gli elementi che non possono mancare in uno zaino per renderlo adatto all'attività alpinistica

Scritto il
da Luca Tessore

Scegliere in modo accurato la propria attrezzatura da alpinismo significa godersi di più l’ascesa e, ovviamente il panorama una volta arrivati in cima; un buon paio di scarponi e capi adeguati per ogni condizione fanno la differenza, lo stesso vale per lo zaino. Ovviamente si può fare tutto (o quasi) con ogni cosa, uno zaino da trekking semplicissimo ti potrà accompagnare in sella alla bici, nelle scalate o sugli sci ma il comfort e la praticità di utilizzo saranno diversi. Per questo è importante soprattutto nella pratica alpinistica avere uno zaino adeguato. In quest’articolo andremo a descrivere quali sono le differenze sostanziali con uno zaino da trekking e quali accorgimenti non possono mancare in uno zaino da alpinismo.

Zaini da alpinismo
Foto di Maxime Gilbert su Unsplash

Zaino da trekking vs Zaino da alpinismo

Le esigenze che si hanno lungo un sentiero sono ben diverse da quelle che si hanno lungo una via, sia essa su una parete rocciosa o lungo un ghiacciaio. Attrezzatura, tipologia di progressione e ovviamente morfologia del terreno plasmano le caratteristiche ideali dello zaino. Uno zaino da trekking non deve fare i conti con frequenti attriti contro la roccia o il ghiaccio, i laccioli che penzolano non sono un grosso problema e le dimensioni, specie la larghezza, non sono così vincolanti nella progressione. Anche l’attrezzatura da trasportare è ben diversa, picca e ramponi devono trovare il giusto equilibrio nello zaino se non si vuole rischiare di ferirsi o camminare scomodamente. In più si deve pensare a casco e corda, due elementi che quando non vengono utilizzati sono piuttosto ingombranti e scomodi se non caricati correttamente. Per questi motivi gli zaini da alpinismo sono progettati per agevolare il trasporto di attrezzatura specifica e per assecondare i movimenti in scalata.

zaino da alpinismo fettucce porta picca
Anelli porta picche e rete porta casco( in questo caso a scomparsa): accorgimenti indispensabili in uno zaino da alpinismo_Ph Luca Tessore
Pulizia estetica, il primo segnale positivo!

Uno zaino da alpinismo non ha troppi fronzoli, più è pulito a livello estetico più si avvicina allo zaino ideale. Poche tasche esterne, rete porta casco e sistema di regolazione, spallacci e chiusura essenziali. Possiamo trovare due tipologie di zaini adatti all’attività alpinistica:

– zaini per alpinismo classico

– zaini per arrampicata multipitch o cascate

zaino da alpinismo
Foto di John Thomas su Unsplash
Zaini per alpinismo classico

Gli zaini destinati ad un alpinismo classico si rendono più pratici nell’attività, come l’escursione su ghiacciaio o lungo vie con grado non troppo spinto, dove la verticalità non è una costante. Inoltre, questa tipologia di zaini potrà essere sfruttata anche per attività secondarie come sci-alpinismo o trekking, al contrario degli zaini per vie multipitch o cascata che risulterebbero piuttosto scomodi se utilizzati in altri sport.

Zaini per vie multipitch o cascate

Chi pratica un certo tipo di alpinismo potrà ridurre l’estetica dello zaino scelto ad una sacca con, tendenzialmente, una sola apertura dall’alto. Questa tipologia di zaini è ideali per chi si muove su pareti verticali, dove l’utilizzo delle braccia nella progressione diventa costante e attiva lungo tutta la via. Questi zaini solitamente sono piuttosto robusti nell’insieme, sono l’ideale per chi vuole intraprendere vie alpinistiche dove la componente di arrampicata fa da padrona e gli sfregamenti in parete sono garantiti, inoltre sono tendenzialmente in tessuto idrorepellente.

Zaino da alpinismo per vie multipitch
Una linea essenziale ma efficace che deve avere uno zaino per vie multipitch o cascata_Ph Luca Tessore

Accorgimenti utili

Anelli porta materiale

Indispensabili in un qualsiasi zaino destinato all’attività alpinistica sono gli anelli porta materiale. Possiamo trovarli nella zona del cinturino per appendere moschettoni e rinvii o posteriormente per appendere le piccozze. Questi ultimi possono essere dei classici anelli in tessuto rinforzato o metallo che fisseranno la piccozza con la classica bocca di lupo oppure possiamo trovare delle semplici fibbie da passare nel foro della piccozza per bloccarla e vincolarla allo zaino. Entrambi i sistemi sono sicuri e affidabili, con il secondo sistema non si dovrà ruotare la picca per estrarla o ancorarla.

Attenzione alla larghezza

Uno zaino troppo largo risulterà scomodo in parete. Uno zaino stretto vi permetterà di compiere un range di movimenti più ampi, magari proprio quelli necessari per superare l’ostacolo. Quando provate uno zaino da alpinismo fate movimenti ampi con le braccia per verificare che la sua geometria ben si sposi con il vostro busto. Il litraggio nulla centra con questo parametro, infatti, potrete trovare zaini da 20, da 30 o più litri che comunque soddisfano questa esigenza. Chi è basso di statura dovrà verificare che, vista la forma più allungata dello zaino, questo non vada ad ostacolare i movimenti della testa e del collo, con la conseguenza di risultare scomodo durante l’attività. Una larghezza media deve aggirarsi intorno ai 27 cm.

Non dimentichiamo l’idratazione

Vi accorgerete che lasciare la vostra scorta idrica in eventuali tasconi laterali dello zaino, in alcune situazioni può non essere la scelta giusta. Andando ad aggiungere volume laterale, i movimenti, specie in parete, potrebbero far scivolare la borraccia o peggio ostacolare il passaggio facendovi sbilanciare. Optate per zaini che abbiano la possibilità di utilizzare sacche idriche, avrete le mani sempre libere e nello stesso tempo l’idratazione disponibile.

zaino da alpinismo
Predisposizione per sacca d’idratazione_Ph Luca Tessore
Resistenza e idrorepellenza

Tutti gli zaini dovrebbero avere una buona resistenza all’usura, per quelli da alpinismo è una caratteristica fondamentale. Potrete trovarli in nylon o meglio ancora in nylon ripstop, un tessuto che utilizza una tecnica di tessitura resistente allo strappo. Il tessuto, inoltre, deve essere idrorepellente. In alcune situazioni è impensabile dover rivestire lo zaino con una cover impermeabile: avere il tessuto direttamente idrorepellente vi permetterà di continuare la vostra attività senza doversi fermare.

Porta corda

Durante un’uscita alpinistica, che sia una via multipitch o un’escursione su ghiacciaio, qualcuno dovrà portare la corda nei tratti dove questa non è necessaria: avere una fettuccia interna sotto la tasca superiore vi permetterà di riporre in modo ordinato la corda evitando che questa si muova durante la progressione. Una corda da 60 metri pesa oltre 3 chili che, se caricati male possono essere davvero scomodi, quindi, scegliete uno zaino che abbia questo accorgimento molto pratico.

Pad removibile

Per chi dovrà scegliere uno zaino per vie multipitch un accorgimento molto utile è il pad dello schienale removibile, sarà un piccolo comfort per bivacchi d’emergenza o soste prolungate.

Zaino da alpinismo
Foto di Inspire Toud su Unsplash

Abbiamo visto come uno zaino destinato all’attività alpinistica ha delle caratteristiche obbligate, che vi aiuteranno nel trasporto del materiale mantenendo tutta l’attrezzatura in ordine e a portata di mano. Ora non vi resta che prestare attenzione nella scelta del volume adeguato in relazione alla tipologia di uscite che avete in programma. Buona montagna a tutti!


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