outdoortest.it GUIDA ALL'ACQUISTO DEI TUOI ATTREZZI SPORTIVI
OUTDOORTEST

TORNA AL MAGAZINE

Il group shelter: cos’è e come si usa

Tutto quello che c’è da sapere su un oggetto quasi sconosciuto

Cecilia Mariani Scritto il
da Cecilia Mariani

Mai sentito parlare di group shelter? No? Nessun problema, non c’è da stupirsi. In Italia, infatti, non è per niente un’oggetto usato e conosciuto ma lo è, ad esempio, nel Regno Unito. Io lo porto sempre nello zaino quando accompagno un gruppo in montagna e, in determinate condizioni, può risultare molto utile. Vediamo insieme che cos’è e quando usarlo.

Pioggia
Escursionisti sotto la pioggia in Scozia. Ph. Cecilia Mariani

Che cos’è il group shelter

Per intenderci, è qualcosa di simile al telo esterno di una tenda da campeggio, ma senza paleria e senza picchetti. È un telo sagomato che può essere usato da un gruppo di persone per coprirsi in caso di mal tempo. Basta metterselo sopra la testa ed entrarci dentro, creando un cerchio con gli altri componenti del gruppo e sedendosi sui propri zaini per isolarsi dal terreno. In questo modo, saremo noi stessi col nostro corpo a tenerlo in piedi. È impermeabile e ha la capacità di proteggere dal freddo e dal vento. Una volta al suo interno, infatti, il calore corporeo delle persone stesse aiuterà a creare un microclima che permetterà di restare al caldo anche se fuori piove e tira vento forte. I modelli di group shelter presenti sul mercato sono diversi ma tutti di dimensioni e peso ridotti, facili da portare nello zaino senza essere troppo ingombranti.

Ma è davvero utile? Dipende. C’è chi non ne vede assolutamente l’utilità, specie sulle Alpi. Io l’ho usato e sono convinta che in certe condizioni lo sia. È utile, ad esempio, se si cammina in un giorno di pioggia e si è lontani da rifugi o ricoveri d’emergenza. Oppure se il tempo cambia all’improvviso, o ancora in caso di incidente, quando può capitare di dover aspettare per ore che arrivino i soccorsi, in balia degli elementi. Ma vediamo più nello specifico quali sono le situazioni in cui potrebbe essere utile.

Group shelter
Dimostrazione di come si usa il group shelter durante un corso di primo soccorso. Ph. Cecilia Mariani

Quando usare il group shelter

Ci sono varie occasioni in cui un group shelter potrebbe risultare utile. Ad esempio:

  • Durante una giornata di pioggia e vento, oppure se inizia a piovere all’improvviso e non c’è altro riparo. È perfetto per fare una pausa oppure per il pranzo al riparo dagli elementi, anche quando fuori piove;
  • In caso di incidente tutto il gruppo si può riparare all’interno del group shelter in attesa dei soccorsi, o per tutto il tempo necessario per somministrare il primo soccorso in caso qualcuno si sia fatto male;
    Può essere utilizzato se c’è bisogno di cambiarsi un indumento. All’interno del group shelter può essere fatto rimanendo all’asciutto.

In tutti questi casi il group shelter offre un luogo caldo e asciutto, riparato dalla pioggia e dal vento, nel quale passare più o meno tempo in assenza di altri ripari. Non va invece usato per dormire in quanto non è una tenda e, non essendoci ventilazione, si formerebbe al suo interno troppa condensa, rendendolo così inadatto a passarci la notte.

Group shelter
Pausa pranzo dentro al group shelter. Ph. Cecilia Mariani

Differenze fra group shelter e telo termico

Qualcuno potrà chiedersi, ma qual è la differenza tra group shelter e telo termico? Ci sono due differenze principali, che rendono uno o l’altro oggetto più adeguato, a seconda della situazione:

  • Il group shelter offre un riparo totale mentre il telo termico lascia fuori alcune parti del corpo. Il group shelter offre quindi la possibilità di rimanere completamente all’asciutto;
  • può essere utilizzato per più di una persona e c’è spazio al suo interno per muoversi e per portare a termine, ad esempio, azioni di primo soccorso, oppure per cambiarsi i vestiti e aggiungere uno strato sotto la giacca impermeabile.
Due tipi diversi di telo termico a confronto con un group shelter. Ph. Cecilia Mariani

In conclusione, il group shelter rappresenta un’ottima soluzione per le situazioni di emergenza o di maltempo durante le attività all’aperto. Nonostante la sua scarsa diffusione in Italia, la sua utilità è innegabile, specialmente in contesti in cui rifugi e ripari sono lontani. La capacità di proteggere un gruppo dal freddo e dalla pioggia lo rende uno strumento prezioso per chiunque si avventuri sui sentieri di montagna.

Spesso i miei colleghi accompagnatori sono scettici quando gli dico che lo porto sempre nello zaino. Ma poi gli racconto delle volte che l’ho usato per riparare me e il mio gruppo dalla pioggia durante il pranzo, e alcuni si ricredono. Non mi è ancora capitato di doverlo usare in situazioni più critiche e spero che non mi capiterà mai, ma quando porto in giro un gruppo mi sento sicuramente più tranquilla sapendo di averlo nello zaino.

Investire in un group shelter può quindi essere una scelta saggia per gli appassionati di escursionismo e alpinismo, contribuendo a rendere le avventure all’aria aperta più sicure e confortevoli.

Potrebbero interessarti anche

Altracom s.a.s. di Alfredo Tradati - via Buonarroti 77 I-20063 Cernusco s/N (MI) - P.IVA 05019050961 - info@altracom.eu - Outdoortest.it è una testata giornalistica registrata con Aut.Trib.di Milano n. 127/2020. Direttore Responsabile: Alfredo Tradati

Made by

Pin It on Pinterest