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La Val di Fiemme si prepara ad accogliere un “gennaio di fuoco”

Dieci giorni di gare di Coppa del Mondo in vista Olimpiadi

Letizia Scritto il
da Letizia Ortalli

Maurizio Rossini Filip Grabowski Roberto Failoni Cristina Bellante

Sarà un gennaio intenso quello del 2020 per la trentina “culla dello sci nordico”. In programma il Tour de Ski dal 3 al 5 gennaio, poi Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale dal 10 al 12 gennaio.

La Val di Fiemme è una terra che ha molto da raccontare, ma è soprattutto il tempio delle discipline nordiche. Lo dimostrerà a gennaio con una dieci giorni e dodici gare di Coppa tra Tour de Ski (3-5 gennaio), Combinata Nordica e Salto Speciale (10-12 gennaio), il modo migliore per aspettare le Olimpiadi 2026.

Evento collaterale al Tour de Ski, il 4 gennaio, sarà la “Tesero Lake City”, la rievocazione di quello che fu un momento storico dello sci di fondo. Chi ha assistito a Salt Lake City 2002 ricorderà la prima finale sprint olimpica della storia, disputatasi il 19 febbraio 2002 e ora Cristian Zorzi è pronto alla rivincita, con un remake insieme a Hetland Schlickenrieder e Lind per una rievocazione storica della sfida olimpica. Cristian Zorzi ad una manciata di metri dal traguardo era in testa, ma Hetland riuscì a recuperare il gap insieme al tedesco Peter Schlickenrieder, con i due a finire nell’ordine davanti all’azzurro di Moena e allo svedese Björn Lind. Hetland in segno di vittoria mise il suo piede sulla schiena di “Zorro”, stremato.

“Zorro” ha raccolto subito il guanto di sfida: “Hetland è sempre stato la mia bestia nera, solo lui avrebbe potuto mettermi “lo sci” sulla schiena. Riporteremo a Lago di Tesero la sfida olimpica, mi allenerò tutto l’inverno per vincere!”.

Tante le novità del Tour de Ski come l’introduzione di una sprint e la Final Climb in versione Mass Start, gli atleti sono pronti, Caterina Ganz gareggia in casa, Francesco De Fabiani punta ad entrare nei primi cinque, Federico Pellegrino proverà ad affrontare il Cermis per la prima volta. Una settimana più tardi toccherà a Samuel Costa e Alessandro Pittin farsi valere, magari ripetendo la team sprint (2017) che valse il bronzo in Val di Fiemme.

Se è possibile realizzare competizioni di questo tipo il merito è dei volontari trentini, come affermato da Mauro Dezulian, vicepresidente comitato organizzatore e responsabile dei volontari: “Nordic Ski esiste da oltre trent’anni, per poter ospitare al meglio questi eventi c’è sempre bisogno di loro, dei volontari”.

Sport e turismo vanno a braccetto in Trentino: “La giunta provinciale è sempre vicina alla Val di Fiemme”, afferma l’assessore allo sport e turismo Roberto Failoni, ma la “culla dello sci nordico” ha una donna al comando, Cristina Bellante, mamma di due atleti della nazionale di combinata: “Val di Fiemme non si ferma mai, cerca sempre qualcosa di nuovo confermando il Salto dopo il successo della passata stagione, e regalando grandi novità come la sprint di sabato fortemente voluta dalla FIS, e la Final Climb in linea. Il venerdì offrirà inoltre la centesima gara del Tour de Ski in assoluto e gli eventi di contorno”.

Piero De Godenz è una delle figure di riferimento politiche per gli sport in terra trentina: “Legare gli eventi di Coppa del Mondo e Mondiali al turismo è stato tassello fondamentale”. Maurizio Rossini di Trentino marketing: “Porteremo i paesaggi da cartolina del Trentino nel mondo” e Tiziano Mellarini di FISI Trentino: “I numeri non sono incoraggianti ma attraverso i nostri grandi eventi speriamo di riportare tanti giovani alle discipline di fatica” si sono passati la palla, e a snocciolare i dati di Coppa ci ha pensato Filip Grabowski di Infront: “30 milioni di spettatori reali hanno seguito le gare del Tour de Ski in Val di Fiemme, una media di 80% di market share in Norvegia, 11 milioni di spettatori tedeschi, siamo soddisfatti anche dei numeri di Combinata e Salto, preannunciamo che oltre alla trentina di telecamere lungo la Final Climb, Infront userà per la prima volta l’elicottero”.

Arrivederci dunque al gennaio “di fuoco” della Val di Fiemme, tempio azzurro delle discipline nordiche.


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