Avete mai sentito parlare di preparazione dello sci? La pratica che prevede principalmente: affilatura delle lamine, registrazione degli attacchi e manutenzione della soletta? Ebbene molti sciatori considerano questa buona abitudine un’esclusiva degli atleti o comunque importante per chi è già ad un buon livello tecnico. In realtà è proprio vero il contrario: è molto più importante che siano i principianti ad avere uno sci in ordine e capace di rispondere ai comandi correttamente per favorire un miglior feeling e avere una maggiore sicurezza.
Per capire di cosa stiamo parlando siamo andati a trovare i ragazzi di Rent and Go Sestriere in provincia di Torino, Alessandro Ferraro e Stefano Peretto.
Ciao ragazzi, per prima cosa, come mai è importante la preparazione dello sci per i principianti?
“Un principiante deve poter avere un attrezzo capace di rispondere ai comandi, che generalmente vengono insegnati da un maestro di sci. Se l’attrezzo non è in ordine, magari molto usurato, risponderà meno e di conseguenza lo sciatore avrà difficoltà a prendere confidenza. Noi noleggiamo sci dell’anno anche ai principianti proprio per questo motivo”
Quali sono le principali preparazioni che fate su uno sci?
“Partiamo con la manutenzione della lamina. Per i principianti una buona angolazione prevede un tuning di 0,8° e un fianco a 89°. Questi spigoli permettono a un principiante di passare più facilmente da spazzaneve a sci paralleli”.
Le lamine dello sci spesso sono trascurate dai principianti, specie da chi scia a spazzaneve. Come ci fa notare Alessandro, una lamina preparata mette il principiante in condizioni di fidarsi degli attrezzi e agevola il passaggio a sci paralleli. Gli angoli indicati sono l’ideale per i principianti in quanto invitano proprio ad una sciata più avanzata. Senza dover acquisire nozioni da skiman, a noi interessa sapere che una lamina consumata si arrotonda e di conseguenza si avrà un minor controllo e precisione dello sci. Ecco perché la lamina deve essere sempre affilata; deve poter tagliare la neve, soltanto così un principiante può passare ad un livello tecnico superiore.
Anche la soletta fa la sua parte. Ma quanto influisce sulla sciabilità di un principiante?
“Sì, questa va guardata, non ci devono essere solchi profondi, nello stesso tempo non bisogna fermarsi ai graffi. Questi influiscono poco sulla conducibilità e sul feeling. Inoltre, coprire i graffi ha poco senso in quanto la superficie essendo molto ridotta non permetterebbe un’aderenza ottimale del prodotto che il più delle volte si perderebbe sciando”.
Infine, immagino passiate alla regolazione degli attacchi. In cosa consiste questa operazione?
“La regolazione degli attacchi è sicuramente la parte più importante per sciare in sicurezza. Noi di Rent and Go utilizziamo un software che ci dice in automatico i valori di regolazione in base ai dati del cliente. A questo viene chiesto: peso, altezza, età, capacità di sciata e lunghezza della suola dello scarpone. La regolazione dell’attacco avviene manualmente in fase di consegna dello sci”.
Un attacco ben regolato, non è tanto una questione di prestazioni, piuttosto è una questione di sicurezza. Quindi è indispensabile che l’attacco sia ben mantenuto senza parti usurate che potrebbero compromettere il giusto funzionamento. Questo consiste nell’ancorare lo sciatore allo sci e nello stesso tempo essere in grado di aprirsi in caso di caduta, per evitare lesioni fisiche allo sciatore. Il fatto che esista una normativa specifica, l’ISO 11088, fa capire quanto sia importante il sistema sci-scarpone-attacco. I costruttori di attacchi da sci alpino, per la costruzione dei loro prodotti, devono rispettare quanto riportato nella normativa specifica. Ed ecco che il software utilizzato dai ragazzi di Rent and Go chiude il cerchio, per garantire il miglior servizio ai clienti, che possono essere certi di una regolazione corretta e a norma secondo gli standard ISO 11088.
Volete dare qualche consiglio ai nostri lettori, specialmente a chi si sta cimentando in questo sport?
“Sicuramente un consiglio che possiamo dare è quello di scegliere la giusta altezza dello sci. Un principiante non dovrà spaventarsi se gli si vengono proposti degli attrezzi che possono apparire lunghi e poco maneggevoli. Spesso, ci vengono richiesti sci sotto taglia, ma così non si supererà mai il proprio livello tecnico. Un altro consiglio è quello di scegliere uno scarpone giusto, che solitamente corrisponde al numero abituale di scarpe. Se si esagera con il numero di scarpa, ci si ritroverà ad avere male nella zona dello stinco a causa della linguetta che batte ad ogni appoggio”.
Abbiamo così compreso quanto sia importante avere sotto i piedi uno sci preparato in modo adeguato, capace di darvi una maggiore sicurezza per trovare immediatamente un buon feeling e poter così migliorare sciata dopo sciata.