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Pelli di foca: consigli pratici per utilizzarle al meglio!

Quali errori evitare, come fare il cambio d'assetto in modo efficace e pulito e come mantenere in forma le vostre pelli di foca

Scritto il
da Luca Tessore

Le pelli di foca sono l’elemento principale che caratterizza lo scialpinismo. Senza di esse potremmo comunque salire e scendere i pendii innevati con diversi altri accorgimenti ma sarebbe tutta un’altra cosa. In questo articolo vedremo come applicare, ripiegare e conservare al meglio le pelli di foca. Non c’è un vero e proprio metodo corretto per applicarle e smontarle, tuttavia alcuni accorgimenti vi potranno tornare utili per evitare gravi errori che potrebbero costarvi la gita o il rientro a casa.

Scialpinista sci a spalle all'alba
A nessuno piace rientrare prima del dovuto soprattutto se ci è costata una levataccia_Foto di Ben Kitching su Unsplash

Applicazione

Le pelli di foca si contraddistinguono, oltre che per il materiale utilizzato per lo strato di fibre (100% sintetiche, 100% Mohair o miste), per la tipologia di tensionamento e adesione. In fase di applicazione i modi diversi per tenere in sede e tendere la pelle sullo sci non incidono sul metodo e si può dire che la procedura è la seguente:

  • assicurarsi che la soletta dello sci sia asciutta e pulita;
  • partendo dalla punta dello sci si procede tirando la pelle verso il centro dello sci, infine si andrà a far aderire anche la seconda metà tirando verso la coda;
  • NON si deve mai coprire la lamina dello sci, che deve rimanere libera in caso di necessità, inoltre potrebbe rovinare la stessa pelle;
  • le pelli una volta applicate non devono presentare pieghe. Queste potrebbero favorire l’ingresso di neve e quindi indebolire la colla col rischio che si stacchino durante la salita.
Fasi montaggio pelli di foca allo sci
Fasi di montaggio delle pelli di foca allo sci_Luca Tessore®
Quando applicarle

Questo argomento fa sempre molto discutere scialpinisti di ogni età; ed effettivamente quando ci si ritrova alla partenza di una salita si vede un bel mix di scialpinisti che hanno già le pelli montate e altri che le montano sul posto. Il dilemma nasce a causa del fatto che talvolta se si montano le pelli da casa queste si staccano durante la salita, e nello stesso tempo a volte montarle sul posto può comunque dare problemi a causa del freddo intenso. In ogni caso una pelle montata male può essere la causa del rientro a casa senza aver concluso la gita. I problemi avvengono principalmente per le pelli con adesione a colla, mentre le pelli autoadesive permettono qualche errore in più in fase di applicazione.

I motivi per cui si staccano possono essere:

  • temperatura locale troppo alta: tenere l’attrezzatura in un contesto fresco e asciutto
  • trasporto esterno dall’auto
  • sistema di adesione sporco o deteriorato (appena arriva a temperature più basse del contesto di casa queste si staccano)
  • montaggio troppo anticipato rispetto alla partenza

In generale, la colla non fa il suo lavoro se deteriorata (sporca o usurata) oppure quando viene lasciata troppo al freddo o in condizioni di umidità.

Smontaggio

Quello che in gergo tecnico si chiama “cambio d’assetto”, ovvero togliere le pelli per iniziare la discesa. Questo passaggio può mettere in crisi le prime volte: pelli che svolazzano al vento, finiscono per terra, arrotolate su se stesse, insomma se ne possono vedere tante. Per avere meno problemi in questa fase il consiglio è quello di seguire un ordine preciso:

  1. posare i bastoni a terra (così da evitare che possano finire per infilzare qualcuno o “volare” via) e bloccare gli scarponi
  2. Ruotare/settare talloniera in modalità discesa
  3. togliere le pelli e ripiegarle

Se avete sci race o light touring potrete esercitarvi a fare questi tre passaggi senza mai togliervi gli sci; questo vi permetterà di aumentare notevolmente il comfort, in particolare vi sarà utile in determinate situazioni magari dove c’è poco spazio con sovraffollamento. La prerogativa è ovviamente avere un tenditore a sgancio rapido.

Smontaggio pelli di foca race
Smontare le pelli di foca con tenditore a sgancio rapido facilita il compito soprattutto in situazioni meteorologiche avverse_Foto Luca Tessore

Per tutti gli altri sistemi, una volta bloccati gli scarponi, dovrete togliervi gli sci e ruotare/settare la talloniera per la discesa (così in caso si abbia lo skistopper non rischierete di perdere lo sci), dopo di che a partire dalla coda togliere la pelle di foca.

Se volete un sistema pratico anche per sci non predisposti per tenditori rapidi, applicate alle vostre pelli un raccordo di tenuta. Questo sistema vi permetterà di togliere le pelli a partire dalla punta, e con un po’ di pratica (su sci non esageratamente lunghi e larghi) potrete avvicinarvi alla tecnica di smontaggio degli sci race.

Tenditori pelli di foca
Da sinistra tenditore a clip, in centro tenditore con raccordo di tenuta e a destra tenditore a sgancio rapido. Il vantaggio del raccordo di tenuta è proprio quello di adattarsi a tutti gli sci anche se non hanno l’inserto sulla punta dello sci, aumentando il comfort nella fase di smontaggio delle pelli_Luca Tessore®

Come ripiegare le pelli da sci alpinismo: pellicola sì o pellicola no?

Per tutti coloro che hanno le pelli con adesione a colla la fase di ripiegatura delle pelli è quella in cui si possono commettere grandi errori. Sul come ripiegare le pelli e soprattutto sull’utilizzo o meno della pellicola ci sono diverse filosofie; tuttavia si può dire che la pellicola ha lo svantaggio di trattenere un po’ di colla e nello stesso tempo di non rendere così pratica la ripiegatura soprattutto in caso di vento. Tuttavia può non essere la cosa peggiore che si vede fare in cima prima di una discesa, e se vi trovate bene con quel sistema poco male.

Come ripiegarle

Innanzitutto, mentre si tolgono le pelli dobbiamo fare attenzione a non sporcare la parte adesiva, spesso bastano pochi aghi o terra per rendere la pelle poco efficiente nelle prossime gite. Prendendo un po’ di manualità con le pelli vi accorgerete che ripiegarle non sarà mai stato più veloce; io consiglio queste due alternative:

  1. su sè stessa: partendo dalla metà della pelle farla scorrere nel palmo della mano fino alla sua estremità
  2. accoppiarle: si prende la punta di entrambi le pelli e le si unisce colla contro colla, con il palmo della mano si fa scorrere il resto delle pelli guidandole, in modo da farle combaciare bene e non avere superficie adesiva esposta all’aria, che potrebbe catturare sporco.

Una volta ripiegate le pelli si dovrebbero tenere nei tasconi interni della giacca, così da tenerle al caldo e aumentare l’efficienza della colla. Per esperienza personale è davvero utile farlo quando le temperature sono molto rigide o quando sapete già di dover ripellare a breve, in caso contrario se vi è più comodo basterà tenerle nello zaino.

Ripiegare le pelli di foca su se stesse
Ripiegare le pelli di foca su se stesse è ideale in ambiente specie se c’è vento. Questo metodo vi permetterà di maneggiare una pelle lunga la metà. Inoltre, l’altro vantaggio consiste nel poter ripiegare una pelle per volta evitando che la colla si bagni o sporchi_Luca Tessore®
Ripiegatura pelli di foca accoppiandole
Il vantaggio di ripiegare le pelli accoppiandole consiste nell’avere un unico elemento da appendere per farle asciugare, ma soprattutto la pelle potrà essere stesa uniformemente senza avere la piega inevitabile che si forma quando le si piega a metà_Luca Tessore®

Cosa non fare

Per comodità alcuni sci alpinisti passano lo strato adesivo delle pelli nella neve, e in seguito le ripiegano. Questo passaggio, sebbene faciliti in un primo momento il cambio d’assetto, ha diverse controindicazioni:

  • in caso di necessità vi ritroverete con una pelle che non si incollerà alla soletta
  • in secondo luogo potreste accidentalmente sporcare la parte adesiva rovinando la colla con detriti o altro finiti sul manto nevoso
  • inoltre sfregare lo strato adesivo potrebbe alla lunga deteriorarlo prima del dovuto
Pelle contro colla

Ebbene sì, per fortuna succede raramente, forse la fretta o la non curanza dell’attrezzatura, fanno fare anche questo; ripiegare le pelli di foca fibra su colla è forse il sistema migliore per buttarle via!

Sciolina su colla

Se avete appena sciolinato la soletta degli sci verificate che non vi siano rimasti residui di sciolina; questa potrebbe incollarsi sulla pelle e annullare l’effetto adesivo.

Gara sci alpinismo atleti
Che stiate gareggiando o semplicemente state facendo ski-touring partire con l’attrezzatura in ordine è fondamentale per raggiungere il vostro obbiettivo_Foto di Courtney Kenady su Unsplash

Come conservare le pelli da sci alpinismo

No vicino a fonti di calore: Un altro passaggio che talvolta si vede nei rifugi è quello di stendere le vostre pelli di foca vicino a fonti di calore come fossero calzini. Questo metodo per asciugare le pelli è assolutamente da evitare in quanto il calore diretto rovina soprattutto lo strato adesivo col rischio che la pelle dopo poche uscite non aderisca più allo sci.

Pulizia

Nel caso lo strato adesivo abbia catturato aghi o detriti cercate di rimuoverli con delle pinzette. Trascurare questo aspetto significa avere punti non perfettamente aderenti allo sci in cui si può infilare altro sporco durante la salita e aumentare così il problema.

aghi di larice su pelli di foca
Sporcare la parte adesiva è inevitabile durante la stagione. Tuttavia mantenerla in ordine togliendo lo sporco accumulato aiuterà la colla a mantenersi più a lungo_Luca Tessore®

Anche la parte di fibre andrebbe mantenuta pulita, questa si potrebbe sporcare in condizioni di scarso innevamento, soprattutto in zone boscate o dove c’è terra affiorante, in particolare quando queste condizioni le troviamo a fine gita.

In casa

Lasciate asciugare le pelli a temperatura ambiente in una stanza fresca e asciutta. Non lasciate la colla all’aria in questa fase, ripiegate le pelli su sè stesse. Io consiglio di stenderle una con l’altra in modo che non si formi una spiacevole piega a metà talvolta difficile da stendere sulla soletta, specie nelle prime uscite dopo un lungo periodo di inutilizzo.

Rinnovare le pelli

Se le vostre pelli di foca non fanno più presa sulla neve vorrà dire che avete consumato la fibra, in questo caso dovrete sostituirle. Mentre, se si forma lo zoccolo di neve o nel caso abbiate pelli con colla che non aderiscono più bene, allora sono recuperabili.

Per lo zoccolo di neve

Questo si forma soprattutto quando la pelle si inumidisce a contatto con neve molto umida o fradicia o peggio ancora se bagniamo la pelle direttamente in acqua di pozzanghere o rigagnoli. Una volta che le fibre sono bagnate andranno a trattenere la neve che a sua volta tratterrà altra neve e così via fino a formare un fastidioso zoccolo ingombrante che impedirà la normale progressione. Nel caso vi accada questo ripulite dallo zoccolo lo strato di fibre e sciolinate con la sciolina apposita; ad oggi esistono scioline migliori dal punto di vista dell’impatto ambientale e sulla salute, per acquistare questa tipologia di prodotto dovrete guardare la dicitura FLUORO FREE.

Per la colla

Togliere e mettere la colla dalle pelli di foca non è difficile, tuttavia se è la prima volta è meglio farsi aiutare da chi è del mestiere. Se non volete intoppi affidatevi ai centri specializzati che sapranno far tornare come nuovo lo strato adesivo.

Pelli di foca rovinate contro pelli di foca con colla rinnovata
A sinistra pelli di foca con colla deteriorata. A destra pelli di foca con colla rinnovata_Luca Tessore®
KIT extra

Un elemento che non dovrebbe mai mancare nello zaino di chi fa ski-touring è il nastro biadesivo specifico per pelli (anche quello comune può andare bene). Averne almeno uno a gruppo potrebbe togliervi dai guai.

Ora non vi resta che esercitarvi per fare al meglio il “cambio d’assetto”, e divertirvi in fantastiche discese nella montagna innevata, con pelli sempre pronte alla risalita per nuove avventure!


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