Il Trentino Alto Adige è una delle regioni montane più belle d’Italia. Tra le Dolomiti e il Lagorai ce n’è per tutti i gusti, sia in estate che in inverno. E se è vero che lo sci la fa ancora da padrone, perchè non scoprire questa regione anche con le ciaspole? Di seguito ho elencato 5 itinerari da fare con le ciaspole in Trentino Alto Adige, di diverse difficoltà e in diverse zone della regione. Siete pronti a scoprirli?
Malga Gampen, Val di Funes
Partiamo dalla Val di Funes, un classico dell’Alto Adige e uno dei miei posti preferiti. Questa valle è sicuramente meno frequentata rispetto alla vicina Val Gardena, forse anche per via dell’assenza di impianti di risalita. In inverno si trasforma nella meta perfetta per scialpinisti e ciaspolatori, offrendo una serie di itinerari semplici in un ambiente davvero suggestivo.
Si può arrivare con la macchina fino al parcheggio di Malga Zannes (attenzione perché i posti auto disponibili sono molto ridotti rispetto all’estate!) e da qui proseguire a piedi lungo il sentiero n. 33 in direzione Malga Gampen. Parte del sentiero potrebbe non essere battuto, se non per le tracce dei ciaspolatori passati prima di noi, quindi è bene fare attenzione. La malga, situata ai piedi del maestoso gruppo delle Odle, è aperta per buona parte del periodo invernale ed è un ottimo posto per fermarsi per pranzo o per merenda! Si può poi rientrare lungo il sentiero di andata.
Rifugio Sennes, S. Vigilio di Marebbe
Altro itinerario in Alto Adige è quello che va dal Rifugio Pederü ai Rifugi Sennes e Fodara Vedla. Entrambi i rifugi si trovano all’interno del Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies, una delle aree naturali protette più vaste dell’Alto Adige.
Si parte dal Rifugio Pederü, alla fine della Valle di Rudlo. Lasciata la macchina al parcheggio si prende la ripida strada forestale n. 7 che porta al Rifugio Fodara Vedla. Qui oltre al rifugio, nato inizialmente come accampamento per le truppe austro-ungariche durante la Prima Guerra Mondiale, si può visitare una piccola cappella di ringraziamento costruita, invece, alla fine del secondo conflitto mondiale.
Da qui, proseguendo sulla stessa strada sterrata, si raggiunge il Rifugio Sennes, situato sull’omonimo altopiano. Il rifugio è aperto anche durante la stagione invernale e si possono gustare ottimi piatti della tradizione locale. Il ritorno si effettua lungo lo stesso percorso di andata.
Baita Segantini, Val Venegia
Passiamo ora in Trentino, al cospetto delle bellissime Pale di San Martino. La Val Venegia si trova all’interno del Parco Naturale di Paneveggio-Pale di San Martino ed è sicuramente uno dei luoghi più frequentati di tutto il parco.
L’escursione che porta a Baita Segantini è semplice ma allo stesso tempo di grande impatto, perfetta anche per chi è alle prime armi con le ciaspole. Dall’imbocco della valle si prende la strada forestale in direzione Malga Venegia. Una volta superata la malga si prosegue sulla stessa strada fino a raggiungere la base delle Pale, che sti stagliano imponenti in testa alla valle. Da qui il sentiero prosegue verso destra, facendosi più ripido. Dopo aver superato qualche tornante si raggiunge Baita Segantini, situata in un bellissimo punto panoramico a 2170 metri. Si ritorna alla macchina lungo lo stesso percorso.
Passo Cinque Croci e Cima Socede, Val Campelle
La catena del Lagorai è una delle zone montuose più belle di tutto il Trentino. Più austera rispetto alle Dolomiti, più selvaggia e meno frequentata. Fra tutte le valli che si affacciano sul Lagorai, la Val Campelle è sicuramente una delle più conosciute in quanto ospita alcune fra le poche strutture ricettive di tutto il gruppo.
Una volta parcheggiata la macchina presso il parcheggio Ponte Conseria, alla fine della strada, si imbocca la strada forestale seguendo le indicazioni per Malga Conseria (evitare di seguire il sentiero n. 362, non adatto alle ciaspole). Da Malga Conseria si può continuare verso Passo Cinque Croci e da qui ancora fino a Cima Socede, se le condizioni della neve lo permettono. A prescindere dalla meta scelta, questo itinerario si snoda in un ambiente che spazia dai boschi ai grandi spazi aperti dei pascoli estivi che, coperti di neve, sono perfetti da esplorare con le ciaspole. Dopo una sosta obbligata al Rifugio Malga Conseria, tornare per lo stesso sentiero.
Malga Monte Sole, Val di Rabbi
Finiamo il nostro viaggio fra gli itinerari per ciaspole in Trentino Alto Adige con una bella escursione in Val di Rabbi, laterale della più conosciuta Val di Sole, nel Trentino nordoccidentale. La Malga Monte Sole Alta si trova più precisamente in Val Cércen, ai piedi dell’omonimo Monte Sole che, con i suoi 2350 metri, offre un ottimo panorama sulle cime della zona.
Dal parcheggio in zona Fonti di Rabbi seguire la strada forestale n. 109 che costeggia il Torrente Ragaiole fino a un’area di parcheggio estiva. Da qui girare a destra e continuare a seguire la forestale che, con ampi tornanti, raggiunge prima la Malga Monte Sole Bassa e poi la Malga Alta, destinazione del nostro itinerario. A seconda delle condizioni è possibile raggiungere anche la cima del Monte Sole. Il rientro è per la strada di andata.
Ecco alcuni itinerari da scoprire quest’inverno in Trentino Alto Adige. È bene ricordarsi sempre che la montagna in inverno è un ambiente difficile, può essere pericolosa e va sicuramente conosciuta. Camminare con le ciaspole comporta dei rischi ed è quindi fondamentale saper scegliere l’itinerario giusto in base alle condizioni e alle proprie capacità. Per approfondire l’argomento consiglio i seguenti articoli:
Sicurezza in montagna: consigli per ciaspole e sci alpinismo – parte 1
Sicurezza in montagna: consigli per ciaspole e sci alpinismo – parte 2
