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Come scegliere una splitboard

Gigi Callegari della "6punto9Snowboard" risponde alle nostre domande per scegliere una splitboard ideale per muoversi nel backcountry

Scritto il
da Luca Tessore

Scegliere una buona splitboard avendo soltanto esperienza su tavole da snowboard può portarci a fare acquisti sbagliati; per questo abbiamo voluto intervistare Gigi Callegari della “6punto9Snowboard” per farci spiegare quali caratteristiche dobbiamo assolutamente guardare per la nostra prima splitboard.

Splitboard 6punto9
Gigi Callegari founder di 6punto9Snowboard del Tonale durante un’escursione con la splitboard. Ph Valerio Vescio
Intervista a Gigi Callegari della “6punto9Snowboard”

Innanzitutto, quali sono le differenze principali tra una tavola da snowboard e una splitboard?

Le tavole da snowboard e le splitboard condividono l’obiettivo di scivolare sulla neve ma sono progettate per scopi diversi. Le tavole da snowboard sono progettate per le discese in pista e fuoripista, offrendo manovrabilità e varietà per ogni stile di rider. Le splitboard, divisibili in due parti, sono pensate per il backcountry, dove gli impianti non ci sono e richiedono pelli di foca per la salita, offrendo una versatilità unica a scapito della gestione, per esempio di trick o freestyle in generale.

Un aspetto da considerare è l’importanza del peso. Molti produttori di splitboard offrono versioni più leggere o modelli enfatizzati per la loro leggerezza. Il peso diventa un fattore critico quando si prevedono escursioni lunghe o con significativi dislivelli. Per coloro che si avvicinano al mondo delle splitboard, le versioni base, più economiche, possono essere sufficienti e adatte a svolgere le stesse funzioni delle versioni avanzate. Per i rider con piedi più grandi sono disponibili anche le versioni wide.

Discesa con una splitboard
Discesa con una splitboard. Ph Valerio Vescio

Per chi non conosce il mondo delle pelli di foca, a cosa servono e quali caratteristiche devono avere per chi è alle prime armi con una splitboard?

Le pelli di foca consentono la salita su neve, attaccandole sotto le splitboard. Per i principianti, è cruciale scegliere pelli facilmente adattabili alla splitboard, intuitive da usare, con un buon equilibrio tra grip e scorrevolezza, e facili da mantenere. La combinazione di mohair e nylon offre un compromesso ideale tra prestazioni e maneggevolezza. In origine le pelli erano di derivazione animale, oggi sono fatte in materiali sintetici (nylon) o in fibra tessile di origine animale (mohair) ricavato dal pelo della capra d’Angora.

Scegliere una splitboard e le pelli di foca indispensabili per muoversi in salita
Applicazione delle pelli di foca su una splitboard. Ph Valerio Vescio

Possiamo utilizzare gli stessi attacchi della vecchia tavola da snowboard o servono attacchi specifici per le split board?

Gli attacchi tradizionali da snowboard non sono compatibili con le splitboard, poiché queste ultime richiedono funzionalità specifiche. Sul mercato sono disponibili attacchi dedicati alle splitboard, come quelli basati su sistema a pin o specifici per splitboard, progettati per agevolare la transizione tra la modalità di salita e quella di discesa. Questi attacchi variano in termini di peso, prestazioni e costo, presentando ciascuno i propri vantaggi e svantaggi. Inoltre, alcuni rider optano per gli attacchi hard in circostanze particolari, benché siano meno comuni.

Nella nostra SnowHouse, offriamo il noleggio di splitboard K2 complete di attacchi specifici, con cui abbiamo riscontrato una grande soddisfazione. Queste tavole facilitano notevolmente l’operazione di rimozione e applicazione delle pelli senza la necessità di smontare la splitboard, un vantaggio significativo in condizioni di vento forte o su terreni con poco spazio di manovra.

Anche gli scarponi devono essere specifici?

Non è strettamente necessario utilizzare scarponi specifici per la splitboard, ma alcuni modelli offrono vantaggi in termini di supporto, flessibilità e compatibilità con gli attacchi. È importante trovare un equilibrio tra comfort e performance, considerando anche la qualità costruttiva e la protezione dagli elementi. Quando si sale di livello diventano importanti in modo particolare nei traversi.

In questa nuova disciplina l’attrezzo dovrà affrontare anche la salita. Ci sono situazioni dove la splitboard è svantaggiata rispetto ad uno sci d’alpinismo?

, in situazioni come traversi su pendii ripidi o terreni irregolari, essendo più larga, la splitboard può essere meno maneggevole rispetto agli sci d’alpinismo. Tuttavia, scegliendo pelli di qualità, regolando correttamente gli attacchi e migliorando la tecnica di salita, è possibile mitigare questi svantaggi e godersi la libertà offerta dalla splitboard.

Perché è importante scegliere anche un buon paio di bastoncini?

I bastoncini migliorano l’equilibrio, la propulsione e la sicurezza durante la salita, riducendo l’affaticamento e aumentando l’efficienza del movimento. Bastoncini leggeri, regolabili e robusti sono essenziali per affrontare le diverse condizioni del backcountry con sicurezza e comfort.

Esplorare il backcountry con una Splitboard
Esplorare il backcountry con una Splitboard. Ph Valerio Vescio

A livello di conduzione si percepiscono differenze tra una splitboard e una tavola da snowboard?

Sì, le splitboard tendono ad essere più flessibili e meno reattive rispetto alle tavole da snowboard tradizionali, influenzando la precisione e la manovrabilità in discesa. Tuttavia, i progressi tecnologici hanno ridotto questo divario, e molti rider apprezzano la versatilità e l’accesso al backcountry che le splitboard offrono.

Infine, potete dare due consigli sul mondo sicurezza?

La formazione e l’educazione in materia di sicurezza, ottenute attraverso corsi specializzati e sulle valanghe, sono imprescindibili per chi pratica escursioni in splitboard. È inoltre fondamentale dotarsi di un kit d’emergenza antivalanga, comunemente noto come kit APS (composto da ARTVA, pala e sonda). Iniziare l’apprendimento con maestri di snowboard specializzati in freeride e guide alpine è il modo migliore per familiarizzare con l’uso corretto di questi strumenti fin dalle prime uscite. Tuttavia, è importante sottolineare che il ricorso al kit d’emergenza indica spesso che sono state commesse inadempienze preventive. Forse sarebbe più appropriato definirlo ‘kit d’emergenza’ piuttosto che ‘kit di sicurezza’, poiché la vera sicurezza si costruisce attraverso la preparazione preventiva: verificare il bollettino valanghe, pianificare accuratamente il percorso, considerare le condizioni meteorologiche, valutare le capacità fisiche e tecniche dei partecipanti e, solo in ultima istanza, l’uso del kit in situazioni di emergenza. Questa terminologia sottolinea l’importanza della prevenzione e della preparazione come pilastri fondamentali della sicurezza in montagna.

Escursione in Norvegia con la Splitboard
Escursione in Norvegia con la Splitboard. Ph Valerio Vescio

Le uscite in splitboard sono qualcosa di meraviglioso e indescrivibile. Ci riportano a respirare e parlare con la natura in modo unico. Ognuno deve avanzare con il proprio ritmo, con i propri pensieri e sogni…dal 31 marzo al 6 aprile 2024 la 6punto9 organizza un Artic Splitboard Camp tra i fiordi norvegiesi per maggori informazioni andare su www.6punto9.com oppure WhatsApp Gigi +39.3358036047

Splitboard 6punto9
Foto di gruppo durante il viaggio in Norvegia. Ph Valerio Vescio


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