Tommaso Bordoni, sarto belga di 32 anni, che ha fondato nel 2017 il marchio di abbigliamento BORDONI, ha fatto l’impensabile. Ha scalato la cima del Monte Kilimanjaro, la montagna più alta d’Africa, vestito con un abito a tre pezzi. Indossava addirittura una cravatta.
Essendo il primo a farlo, Bordoni mira soprattutto a ispirare le persone a credere in sè stesse e nei propri sogni, non importa quanto improbabili possano sembrare.
L’impresa non rappresenta solo una sfida per Bordoni, ma è anche una dimostrazione del motto del suo marchio: “Viam aut inveniam aut Faciam” ovvero “Troverò una strada oppure ne farò una”. Bordoni spera che il completamento di questa sfida ispiri le persone a credere in sè stesse. “Voglio dimostrare al mondo che con il duro lavoro, la dedizione e la perseveranza tutto è possibile”, ha spiegato Bordoni.
Era decisamente consapevole dei rischi e delle sfide associati alla scalata di una montagna di questo calibro. “Dopo tutto non sono un alpinista ed è per questo che ho seguito un allenamento intensivo. Ho anche consultato professionisti medici per assicurarmi di essere abbastanza in forma fisicamente per affrontare una sfida del genere“.
“Questo viaggio non riguarda solo me, ma milioni di persone in tutto il mondo che hanno sogni che pensano siano irraggiungibili. Spero che il mio viaggio susciti confronto e ispiri le persone di tutto il mondo a credere in sè stesse e nel proprio vero potenziale. Insieme possiamo mostrare al mondo che tutto è possibile.”
“Il mio obiettivo non è battere record o stabilire nuovi standard, ma ispirare gli altri a superare i limiti e raggiungere ciò che sembra impossibile. Rappresentando un marchio orgoglioso di abbigliamento personalizzato e su misura, promuovo anche un messaggio di individualità ed espressione di sé“.
L’abito che Bordoni indosserà durante il suo viaggio è un abito blu su misura con un soprabito abbinato per fornire ulteriore calore. Dopotutto, in vetta la temperatura sarà ben al di sotto dello zero. Per l’abito, creazione del suo brand, ha scelto un tessuto Scabal.
Il suo migliore amico Alexander Gilen ha accompagnato Bordoni per tutto il percorso. Anche lui ha attraversato l’intera dura prova vestito con un abito a tre pezzi. “Quando Tommaso mi ha chiamato per raccontarmi la sua pazza idea gli ho subito proposto di accompagnarlo” ci ha raccontato Alessandro. I due sono migliori amici dal 2017 e da allora hanno viaggiato in più paesi. “Questa è stata la nostra avventura più folle, però, è ora di tornare a casa dalle nostre fidanzate!” conclusero entrambi. Bordoni ha alle spalle una storia travagliata: a 4 anni ha perso il padre e, prima di fondare il suo brand di abbigliamento di successo, ha anche vissuto come senza tetto.
Curiosità
Il Monte Kilimanjaro è la montagna più alta dell’Africa, raggiungendo un’altezza impressionante di circa 5.895 metri sul livello del mare. Il suo picco è conosciuto come Uhuru Peak.
La montagna indipendente più alta: il Monte Kilimanjaro è davvero la montagna indipendente più alta del mondo. Questo significa che non fa parte di una catena montuosa ma si trova isolata, rendendo la sua elevazione ancora più notevole. Viene spesso definito anche il “tetto dell’Africa”.
Origine vulcanica: il Kilimanjaro è uno strato vulcano, un tipo di vulcano formato da strati di lava indurita, cenere e rocce vulcaniche. Tuttavia, è considerato dormiente, nel senso che non erutta da molto tempo e attualmente non è attivo.
Ghiacciai: sorprendentemente, nonostante la sua posizione vicino all’equatore, il Kilimangiaro ha diversi ghiacciai sulla sua sommità. Tuttavia, questi ghiacciai si sono ridotti a causa dei cambiamenti climatici e potrebbero scomparire.
Diversità ecologica: il Kilimanjaro è rinomato per i suoi diversi ecosistemi, che vanno dalle foreste pluviali tropicali a quote più basse ai deserti alpini e ai ghiacciai ad altitudini più elevate. Questa gamma unica di habitat supporta un’ampia varietà di flora e fauna.
Percorsi di alpinismo: esistono diversi percorsi per raggiungere la vetta del Kilimangiaro, ognuno dei quali offre un’esperienza diversa in termini di scenario e di difficoltà. I percorsi più popolari includono la rotta Machame, la rotta Marangu e la rotta Lemosho.
Significato culturale: il Kilimangiaro non è solo una meraviglia naturale, ma ha anche un significato culturale per la popolazione locale Chaga. Considerano la montagna sacra e ad essa sono associati vari miti e leggende.
Patrimonio dell’Umanità: nel 1987, il Monte Kilimanjaro è stato designato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO in riconoscimento del suo eccezionale valore naturale e culturale.
