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Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena: presentazione di un’area unica

Identikit dell'area Skiarea Campiglio Dolomiti del Brenta e Madonna di Campiglio paradiso degli sport sulla neve

Alice Dell'Omo Scritto il
da Alice Dell'Omo

Lo spettacolo dello sci e la meraviglia della natura. I dettagli chic di nuovi hotel sempre più attenti alla sostenibilità ambientale. Una cucina che stupisce per qualità e innovazione. Esperienze di shopping fuori dall’ordinario tra eleganti boutique, negozi d’antiquariato, laboratori artigiani, officine di design e botteghe del gusto, con un passaggio nei locali “après ski” dove assaporare stuzzicanti aperitivi in stile italiano. Il mosaico è composito. La destinazione ispira bellezza, gioia, la possibilità di prendersi tempo e di regalarsi momenti di “bien vivre”.

In Italia, al nord, nel Trentino occidentale, dove le Alpi e le Dolomiti si incontrano. D’inverno e d’estate, si può sciare e camminare ai piedi della roccia calcarea delle Dolomiti di Brenta, un’imponente cattedrale di roccia che al tramonto si colora di rosa, e in pochi minuti trovarsi a fare slalom o un affascinante trekking nel cuore delle Alpi, impermeabili montagne di granito (tonalite) dove l’acqua scorre in superfice generando numerosi e bellissimi laghetti alpini che poi si gettano in torrenti e fragorose cascate. Le Dolomiti di Brenta-Patrimonio mondiale dell’Umanità si trovano sul versante est di Madonna di Campiglio, le Alpi, con i ghiacciai scintillanti dell’Adamello e della Presanella, ad ovest. Questo concentrato di natura fa parte del Parco Naturale Adamello Brenta-Geopark, un’area protetta ricca di flora, fauna, laghetti alpini, cascate e boschi secolari abitati dall’orso bruno.

Madonna di Campiglio glamour e moderna, Pinzolo sportiva e famigliare, la Val Rendena rurale e tradizionale. In 25 chilometri, percorribili in poco più di 30 minuti di auto, dal punto geograficamente a più bassa altitudine dei paesi di Porte di Rendena (600 m slm) a quello più alto di Madonna di Campiglio (1.550 m slm), la montagna alpina si presenta in tutto il suo incanto. Paesaggi di rara bellezza sono il risultato del felice incontro tra la natura e il lavoro dell’uomo. Boschi di colore verde intenso digradano dai versanti montuosi verso il fondovalle fermandosi a ridosso di piccoli e caratteristici paesi che svelano, ad uno sguardo attento, tesori nascosti di cultura alpina e arte religiosa.

Superate le medie altitudini le foreste cominciano a diradarsi e lasciano posto alla verticalità dolomitica: una corona rocciosa di guglie, pinnacoli e pareti strapiombanti, libro aperto sulla storia geologica della Terra.

D’inverno, la nota dominante è il bianco della neve. La lunga stagione dello sci – con la Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta Val di Sole Val Rendena da 156 km di piste, la più ampia del Trentino – e degli sport invernali apre i battenti a novembre e si conclude ad aprile. Per chi cerca qualcosa di alternativo, la natura avvolta nel silenzio invernale è da scoprire percorrendo, a piedi o con le racchette da neve, i suggestivi tracciati segnalati nell’ambito del prodotto “oltre lo sci”.

Madonna di Campiglio

Incastonata, a 1550 m di altitudine, tra i campanili rocciosi delle Dolomiti di Brenta, vette uniche e di così rara bellezza da essere dichiarate Patrimonio mondiale dell’Umanità-Unesco, e le scintillanti distese di ghiaccio dell’Adamello-Presanella, la “montagna della storia”, fronte più alto della prima guerra mondiale, Madonna di Campiglio è una delle destinazioni turistiche più note dell’arco alpino.

In inverno è il paradiso degli sport sulla neve. Un modernissimo sistema di veloci impianti e divertenti piste da sci arriva direttamente nel cuore della località. Si scia dall’alba al tramonto, senza alcuna attesa, e anche di notte, lungo il canalone Miramonti, la pista che ospita la 3Tre FIS Ski World Cup night slalom, gara di slalom tra le più famose della storia dello sci alpino.

La stagione invernale inizia verso metà novembre e si conclude ad aprile.

Oltre cento anni di turismo, vicissitudini storiche, trasformazioni architettoniche e stilistiche, eventi sportivi e ospiti prestigiosi hanno reso Madonna di Campiglio una delle località più celebri e amate dal jet set internazionale, ieri come oggi.

Ricercatissima dalla nobiltà e dalla ricca borghesia austriaca e mitteleuropea, alla fine dell’Ottocento venne scelta come luogo di villeggiatura dagli Asburgo, dall’imperatore Francesco Giuseppe e dall’imperatrice Elisabetta di Baviera, conosciuta in tutto il mondo con il nome di Sissi. Le atmosfere principesche ritornano ogni anno, a Carnevale e il 18 agosto, con le rievocazioni della presenza asburgica a Campiglio e i festeggiamenti per il compleanno dell’imperatore.

Dall’atmosfera aristocratica del passato a quella raffinate e internazionale dei nostri giorni, il fascino di Madonna di Campiglio è senza tempo.

Preferita da chi ama l’avvolgente atmosfera di una località alpina di charme, dai cultori dell’Italian style e della cucina gourmet, ma anche da chi non rinuncia allo shopping e al divertimento in quota.

Oggi, agli albori del terzo millennio, Madonna di Campiglio è una elegante stazione turistica, connubio di fascinazioni antiche e ispirazioni futuriste. Le tracce dell’illustre passato si apprezzano nei quattro punti cardinali dell’identità campigliana: il Salone Hofer con la sua architettura mitteleuropea e i suoi dipinti liberty, la chiesa di Santa Maria Antica, libro aperto sulla presenza asburgica a Madonna di Campiglio, il Museo delle Guide e delle Genti di Campiglio, amarcord sui miti dell’alpinismo e le illustri personalità che hanno fatto grande la “Perla delle Dolomiti”; infine, il “salotto buono” di piazza Righi, immortalato, quasi come è oggi, già negli scatti bianco nero di sessant’anni fa.

Il futuro lo si legge, invece, nella crescente attenzione alla sostenibilità ambientale. Sapienti ristrutturazioni, in equilibrio tra tradizione e design, hanno trasformato gli hotel in straordinari chalet dove il soggiorno diventa esperienza da ricordare.

Fototeca Apt Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena +D. Lira

Skiarea Campiglio Dolomiti del Brenta

Aria frizzante come champagne, morbide distese di neve che toccano il blu del cielo sullo sfondo di solitari profili rocciosi. Il paradiso dello sci è qui: discese emozionati e impianti di risalita hi-tech, tra 850 e 2500 metri di altitudine, che scendono fino al centro della “Perla delle Dolomiti”, a pochi passi dai principali hotel. La pista più famosa, il canalone Miramonti, sede della storica e prestigiosa tappa di Coppa del Mondo di sci alpino, di notte s’illumina per continuare sotto le stelle l’emozione di una discesa mozzafiato. Madonna di Campiglio è il cuore dell’area sciistica più grande del Trentino: 156 chilometri di piste, tutte connesse sci ai piedi, disegnate sui tre comprensori di Madonna di Campiglio, Pinzolo e Folgarida-Marilleva. Le prime due località sono infatti collegate, in soli 16 minuti, dalla modernissima e panoramica telecabina Pinzolo-Campiglio Express, che nel tragitto regala spettacolari viste sui paesaggi più belli del Parco Naturale Adamello Brenta.

Dal Doss del Sabion, a Pinzolo, la telecabina Pinzolo Campiglio Express conduce a Madonna di Campiglio, in località 5 Laghi, poco a nord del mitico Canalone Miramonti. Lunga quasi 5 km copre un dislivello di 1.100 m ed è articolata in quattro stazioni: 2 di partenza/arrivo e 2 intermedie.

Il 95% dei tracciati è dotato di innevamento programmato. Gli sciatori possono scegliere tra 100 piste (42 blu, 37 rosse, 21 nere), chi ama le mirabolanti evoluzioni sulla tavola tra 4 snowpark, incluso l’“Ursus Snow Park” al Grostè, considerato uno dei migliori cinque di tutte le Alpi.

La Skiarea unica è accompagnata da uno skipass unico e ogni anno le società funiviarie pianificano interventi di manutenzione e miglioramento che garantiscono la modernità e l’efficienza del comprensorio, assicurando agli sciatori la migliore esperienza possibile sulla neve.

L’innevamento delle piste è garantito. Ad assicurarlo sono i bacini di stoccaggio dell’acqua per la produzione di neve programmata: il primo, che può contenere fino a 200.000 mc di acqua pronti da utilizzare per imbiancare tutte le piste di Campiglio in pochi giorni, è stato realizzato dalle Funivie Madonna di Campiglio ed è in funzione dall’inverno 2014-2015; il secondo, costruito dalle Funivie Pinzolo, sarà attivo dall’inverno 2019-2020; con una capacità di 93.000 mc di acqua renderà possibile l’innevamento delle piste del Doss del Sabion in 90 ore.

Per concretizzare un’interconnessione ancora maggiore tra l’area sciabile di Pinzolo e quella di Campiglio, le Funivie Pinzolo hanno in programma la realizzazione della nuova pista Puza dai Fo-Plaza che, seguendo il tracciato della telecabina Pinzolo-Campiglio Express, permetterà una lunga e panoramica discesa dall’area Doss del Sabion fino alla stazione intermedia del collegamento.

SITO WEB:

www.campigliodolomiti.it

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