Se anche voi siete stati catturati dal fascino dello scialpinismo, uno sport a contatto con la natura dalle mille sfaccettature ed ora volete capire qualche cosa in più su come scegliere l’attrezzatura di base per sci alpinismo, questo articolo fa per voi!
Che tu voglia scendere i pendii in stile freeride o battere il cronometro per intraprendere la strada delle competizioni, la prima cosa che ti servirà è il KIT antivalanga chiamato anche APS, acronimo di ARTVA, Pala e Sonda. Questi tre strumenti non possono mancare nello zaino dello skialper e servono in caso d’incidente da valanga. Quindi, prima di pensare a sci, scarponi e all’ultimo modello della mascherina, il kit APS dovrà essere in cima alla lista dei desideri. Averlo non basta, ci si dovrà anche esercitare per saperlo usare!
Working progress
Man mano che vi addentrerete in questo sport aggiungerete o modificherete la vostra attrezzatura tarandola in relazione ai vostri nuovi obbiettivi. Pochi sanno fin da subito cosa li piacerà, se buttarsi a capofitto nel mondo delle competizioni o girovagare per montagne in stile touring. Quindi, una buona idea è sicuramente quella di noleggiare nelle prime uscite l’attrezzatura per poi calibrare la scelta in fase di acquisto.
Attrezzatura di base per sci alpinismo
L’attrezzatura essenziale per praticare scialpinismo è fondamentalmente costituita da:
- Kit APS
- Sci + attacchi
- Pelli
- Scarponi da sci alpinismo
- Bastoncini (recuperabili anche da quelli da trekking sostituendo la rondella con una specifica)
- Casco: è una buona regola e, anche se attorno a voi non sarà la consuetudine, averlo è indubbiamente un grande vantaggio, infischiatevene dell’estetica!
Il pacchetto sci, attacchi, pelli e scarponi dovrà essere scelto in relazione al proprio obbiettivo e ogni elemento dovrà essere in linea con gli altri. Se sali soltanto per divertirti in discesa e andare forte in salita non è una tua esigenza, potrai permetterti di scegliere sci più strutturati, leggermente più pesanti e di conseguenza performanti per la discesa; per farlo avrai bisogno di un attacco adeguato a trasmetterti un buon feeling e lo stesso vale per lo scarpone che non potrà essere troppo leggero. Infine, non dovrai avere pelli da gara, oltre che inesistenti per sci così larghi, sarebbero svantaggiose per chi non se ne fa niente della scorrevolezza in salita.
Avrete capito che mixare attrezzatura di stili completamente diversi potrà risultare controproducente e talvolta anche pericoloso (per esempio nel caso in cui montiate attacchini da gara sui padelloni da fresca).
Da dove partire
Oltre al proprio personale kit APS il secondo elemento nell’attrezzatura da acquistare sono gli scarponi specifici da sci alpinismo. Infatti, tutto parte da lì, se lo sci e gli attacchi potrete inizialmente acquistarli usati, gli scarponi andrebbero acquistati nuovi. La forma del piede di ciascuno di noi è unica e ad oggi la termoformatura della scarpetta e talvolta addirittura dello scafo garantiscono vestibilità e confort mai provate prima.
Attrezzatura consigliata
Si può fare sci alpinismo anche senza l’attrezzattura che sto per elencare, tuttavia, averla con sè farà la differenza in tutte quelle occasioni in cui si verificherà un imprevisto. Se si frequenta assiduamente la montagna, specialmente d’inverno, vi accorgerete di quante cose possono capitare, soprattutto in uno sport come lo scialpinismo: rottura del gancio delle pelli, problemi allo scarpone, perdita di guanti o cappelli, etc…, oltre a problematiche fisiche come tagli, vesciche, congestioni da freddo, e così via. Avere con voi quel minimo di bagaglio in più sulle spalle potrà essere risolutivo e indispensabile per un rientro confortevole.
Gita in giornata
- Kit primo soccorso: se non si vuole portare il kit completo, l’elemento più importante sarà il telo termico
- Mascherina da sci: in caso di vento o se si perdono i proprio occhiali avrete il jolly per proteggere i vostri occhi dal riverbero della neve
- Frontalino: in caso d’imprevisto, si potrebbe tardare, vi sarà indispensabile una buona visibilità oltre il tramonto
- Scorte alimentari: un piccolo gel o barretta di scorta da lasciare nello zaino potrà tornare utile oltre che a voi anche ai vostri compagni. Inoltre, portare con sè un’adeguata scorta idrica
- Coltellino: oltre che per razionare eventuali scorte alimentari 🙂 vi sarà utile in molte altre occasioni, una tra tante per raschiare il ghiaccio che si potrebbe formare su attacchini e scarponi che impedirebbe il corretto serraggio
- Guscio: averlo sempre nello zaino vi permetterà di gestire al meglio gli imprevisti meteorologici
- Rampant: ramponi da inserire sotto lo sci per progredire su particolari tipi di neve
Per la gita in giornata non dovrebbe servirvi molto altro, ma ognuno di voi dovrà calibrare l’attrezzatura in base alla propria esperienza.
Gita di più giorni (anche se con appoggio in rifugio):
- attrezzatura per la gita in giornata
- Nastro adesivo telato: utile soprattutto quando si fanno lunghi tour
- GPS: utile soprattutto in caso di scarsa visibilità
- Abbigliamento di scorta: doppio paio di guanti, berretti e calze; non è così raro che folate di vento e distrazioni ci facciano perdere questo tipo di abbigliamento
- Pelli di scorta: potrebbe accadere che le vostre pelli si bagnino e non siano così pronte all’uso. Questo potrebbe essere un problema specialmente se vi troverete in una situazione in cui tornare indietro sarebbe più problematico che andare avanti. In certe situazioni aspettare che si asciughino sarebbe deleterio;
- Batterie di scorta: principalmente per ARTVA e frontalino
Gita tecnica; scegliere di affrontare un percorso tecnico, tendenzialmente significa avere una certa esperienza, di conseguenza potrebbe risultare superfluo ricordarvi cosa serve in ogni caso:
- Picca + ramponi
- Corda + imbrago + moschettoni
- Ski strap: per trasportare con lo zaino i vostri sci in modo ottimale (a capanna)
Questa nostra guida sull’attrezzattura di base in realtà include più o meno tutto quello che abitualmente ci si porta sulle spalle quando si fa sci alpinismo. Ovviamente resta a discrezione di ognuno di noi, in relazione agli itinerari scelti e alla propria personale attitudine, decidere cosa serve e cosa si può lasciare a casa.
Resta il fatto che avere l’attrezzatura giusta non basta, si deve anche saperla usare; in particolare se volete approfondire il tema sul kit APS vi farà comodo leggere quest’articolo:
Artva, che cos’è e come si usa
p.s. Anche se non fa parte dell’attrezzattura si consiglia di scegliere in modo accurato anche la propria compagnia di gite!