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Tutte le stelle di Rent and Go

Intervista a Kurt Ladstätter, direttore della famosa catena di noleggio sci di qualità

Alice Dell'Omo Scritto il
da Alice Dell'Omo

Kurt Ladstätter, ex azzurro dello sci, direttore di Rent and go Il noleggio sci di quailità by Rentandgo Kurt Ladstëtter, ex azzurro dello sci, direttore di Rent and go, in pista

Qualità è la parola chiave del progetto Rent and Go, la catena di noleggi di attrezzatura da sci che da 25 anni si impegna a fornire servizi e prodotti di livello agli sportivi. Una classificazione a stelle è prevista per permettere al pubblico di individuare rapidamente il prodotto giusto per le sue esigenze. Entriamo nel dettaglio con Kurt Ladstätter, direttore della famosa catena.

Come è nato il progetto Rent and Go?

“L’ideatore è stato Erwin Stricker, ex atleta e sciatore della Valanga Azzurra negli anni ’60. Venticinque anni fa ha ideato il noleggio di qualità perchè aveva notato che la gente sempre di più preferiva noleggiare gli sci anziché comprarli, non trovando però servizi adeguati. All’interno dei noleggi di allora c’erano infatti solo materiali di scarto e quindi ha capito che poteva essere utile organizzare dei centri dove gli sciatori potessero trovare anche attrezzatura “bella”. Così nel 1993 siamo partiti, incrementando e credendo in questa sua visione che si è poi rivelata vincente. I nostri noleggi sono cresciuti e la gente ora preferisce noleggiare piuttosto che comprare l’attrezzatura, perchè poi l’uso dello sci è ridotto molto: parliamo mediamente di 5 giorni all’anno di utilizzo”.

Quali sono i vantaggi di noleggiare l’attrezzatura anziché acquistarla?

“Uno dei vantaggi è certamente quello economico: se uno scia di media solo 5 giorni all’anno il riparmio, noleggiando invece che comprando, è evidente. Inoltre lo sci, negli ultimi 25 anni ha avuto una grande evoluzione, pensiamo allo sci sciancrato detto carving e alle ultime discipline come l’all mountain e freeride. Se uno volesse seguire le mode del momento dovrebbe avere minimo 3/4 paia di sci diversi, rispetto a 20 anni fa quando, invece, si usava uno sci per tutto. Noleggiando si può avere sempre lo sci ideale per la giornata: uno sci più largo per una sciata in neve fresca piuttosto che uno sci da slalom per giornata successiva. Puntando sulla qualità abbiamo anche prodotti appena usciti sul mercato o che devono ancora uscire, le cosiddette anteprime. Questo è proprio opposto di ciò che succedeva 20/30 anni fa, quando il noleggio era una specie di scarico del materiale rimasto a magazzino da parte delle aziende.

Inoltre, c’è la possibilità di noleggiare anche altri prodotti, come gli scarponi (tra l’altro è aumentata la qualità e la procedura per igienizzarli e asciugarli), ma anche snowboard, slittini, sci da fondo, caschi, racchette o ciaspole.

L’attrezzatura da Rent and Go ha sempre la giusta manutenzione. Un attrezzo anche se è nuovo ma non è mantenuto bene non ha il suo valore. Uno sci deve essere sempre preparato di lamina e soletta per poter funzionare.”

Rent and Go, classifica gli sci a noleggio a “stelle”, cosa significa?

“Ci siamo ispirati alle stelle degli alberghi, in quanto 25/30 anni fa non esistevano le categorie ma esisteva uno sci unico. Con le stelle, nel nostro caso da 3 a 7, riusciamo a far capire al volo al pubblico qual è lo sci giusto per lui. Il 3 stelle è un prodotto adatto ad un per principiante, il 4 stelle, ad oggi quello più noleggiato, è ottimo per lo sciatore intermedio, il 5 stelle per quello evoluto e poi il 6 stelle è il top di gamma, il miglior prodotto che un’azienda di sci produce. Abbiamo anche i 7 stelle che sono quelli elitari o le anteprime”.


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