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Pinzolo: l’anima slow della Skiarea Campiglio

Famigliarità, slow ski e bellezza dei luoghi le parole chiave

Alice Dell'Omo Scritto il
da Alice Dell'Omo

Nel Trentino occidentale, dove si incontrano le Dolomiti di Brenta Patrimonio dell’Umanità e il massiccio dell’Adamello Presanella, è disegnato uno tra i più conosciuti e amati comprensori sciistici delle Alpi: la Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta Val di Sole Val Rendena. Abbreviando: Skiarea Campiglio con 154 km di piste tracciate tra il resort “fun e glamour” di Madonna, la località “slow ski” di Pinzolo e la zona dal carattere più “family” di Folgarida-Marilleva.

Tre aree collegate con impianti di risalita moderni e all’avanguardia che, insieme, compongono lo spettacolare mosaico della Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta. La proposta è ampia e variegata. Gli sciatori più esperti possono provare forti emozioni disegnando slalom audaci sulle nere più tecniche: la Tulot Audi quattro a Pinzolo, l’Amazzonia e la Direttissima dello Spinale a Campiglio, citando alcuni esempi.

Per chi cerca più tracciati da provare e paesaggi da ammirare in una sola giornata, è da consigliare lo ski-safari attraverso tutta la Skiarea facendo tappa nei ristoranti sulle piste e scegliendo tra quelli tipici o gourmet, secondo il proprio personale gusto. Per gli appassionati di snowboard c’è l’Ursus Snow Park, considerato uno dei migliori cinque delle Alpi, negli ultimi anni oggetto di un restyling molto importante che gli ha dato una veste completamente nuova, contemporanea e all’avanguardia. La sua declinazione a misura di bambino si chiama Mini Ursus e si trova a Pradalago. A Pinzolo, il “campo scuola” di Prà Rodont, con i suoi due tapis roulant, è il posto ideale dove indossare gli sci per la prima volta.

Attenzione alla famiglia

Il Doss del Sabion è stato riconosciuto dalla Provincia autonoma di Trento “Amico della famiglia” per le attenzioni riservate alle famiglie.

Al rifugio “Prà Rodont”, sulle piste da sci di Pinzolo, da dicembre a marzo, dalle 10 alle 15, c’è la “Tana di Rendy”, kinderheim in quota per i bambini dai 3 ai 7 anni. Un gruppo di animatori coinvolge i bambini in divertenti attività di gioco, creative e didattiche. Due i tapis roulant a servizio del campo primi passi, per gli sciatori più piccoli che per la prima volta si avvicinano al mondo dello sci, e del campo scuola per i più grandicelli. Da dicembre 2018 è inoltre in funzione la seggiovia 6 posti “Fossadei”, comoda e veloce con barra kid stop per la sicurezza dei più piccolini.

Inoltre, a Pinzolo, la tariffa “Famiglie… extra large” prevede la gratuità dello skipass giornaliero Pinzolo per i fratelli dal terzo in poi (la gratuità comprende anche il noleggio sci e la scuola sci), mentre la “Rendy Ski School” è la scuola di sci, all’interno della Scuola italiana sci di Pinzolo, studiata per i bambini tra i 3 anni e mezzo e i 5 che vogliono iniziare a sciare.

Le piste di Pinzolo-Doss del Sabion aderiscono, inoltre, al progetto “Ski Family in Trentino” che permette alle famiglie di trascorrere momenti sereni e divertenti sulle piste da sci di 6 comprensori sciistici pagando solo lo skipass giornaliero dei genitori. Solo un vincolo: lo skipass funziona se la famiglia scia unita. All’iniziativa aderiscono anche alcuni rifugi con speciali menu a prezzo scontato (menu skifamily) ed alcuni noleggi in loco (www.ski.familyintrentino.it).

Tulot Audi quattro: la pista cult

Si chiama Tulot Audi quattro, è lunga 2 km e 600 m, ha un dislivello di 900 m e una pendenza massima del 69%. Si tuffa, con i suoi arditi muri, da malga Cioca a località Tulot in riva al fiume Sarca. Se, poi, decidiamo che il nostro punto di partenza è la cima del Doss del Sabion, dalla combinazione con la Tulot nasce la DoloMitica, uno dei tracciati più trendy del Trentino, tra i più divertenti e spettacolari dell’arco alpino.

Ha due versioni principali: la “tour”, con quasi 6 km di lunghezza e una pendenza media di circa il 22%, e la “star”, di 4 km di lunghezza con pendenza media del 36%, adatta agli sciatori esperti alla ricerca di nuove emozioni. “Una pista diversa da tutte le altre, mossa e modulata, con pendenze che continuano a cambiare, molto divertente e interessante”, la definizione più diffusa tra chi l’ha provato fino ad oggi.

Alla base, dove c’è la partenza della telecabina Tulot, gli sciatori hanno a disposizione anche un ampio parcheggio gratuito, le casse dove poter acquistare lo skipass, un bar annesso dove concedersi pause golose in ogni momento della giornata, dal primo mattino fino all’après ski.

La neve, una certezza

Con l’inizio della stagione invernale 2019/2020, il Doss del Sabion si presenta sul palcoscenico dello sci con il bacino di accumulo d’acqua realizzato nella conca di Grual, a 1900 m di quota, per migliorare il sistema di innevamento programmato. Si tratta dell’ultimo step, in ordine di tempo, realizzato da Funivie Pinzolo seguendo il suo pluriennale Piano di sviluppo ancora in corso. Ha una capacità di 93.000 mc, una superficie di 14.000 mq e una profondità massima di 12 m. Insieme al lago Montagnoli, realizzato da Funivie Madonna di Campiglio nel 2016, questo nuovo lago garantisce non solo ottima sciabilità per le piste di Pinzolo ma per l’intera Skiarea Campiglio.

Famigliarità e ruralità tra le Dolomiti di Brenta

Posto su uno straordinario belvedere a 360° sulle Dolomiti di Brenta e l’Adamello Presanella e collegato in 16 minuti di telecabina alle piste di Madonna di Campiglio, il Doss del Sabion è divertimento sugli sci, paesaggio maestoso che ammalia la vista e piacere per il palato con i suoi 3 ristoranti in quota.

E finita la giornata sugli sci? La vacanza continua. C’è la possibilità di praticare lo sci da fondo sulla pista Frassanida di Carisolo: 3 km di anello con tracciato illuminato per praticare lo sci nordico anche la sera. Oppure, per dare massimo sfogo alla voglia di natura, è possibile dedicarsi al winter hiking. Una proposta su tutte? La passeggiata fino alle cascate Nardis, in Val Genova, per ammirare la maestosità di oltre 100 m di salto d’acqua completamente ghiacciato e vedere, in alcune occasioni, gli alpinisti cimentarsi nell’arrampicata su ghiaccio. Da appuntare in agenda un passaggio al Palaghiaccio, struttura coperta con pista olimpionica a refrigerazione artificiale, che la sera propone la divertente “Ice disco dance”, una vera e propria discoteca sul ghiaccio. Periodicamente, inoltre, la struttura ospita entusiasmanti spettacoli ed eventi internazionali di pattinaggio artistico, hockey e short track.

Completa la giornata sugli sci, lo shopping tra le boutique del centro e nelle fornitissime botteghe del gusto dove si trova il meglio dei prodotti “km zero”, risultato dell’appassionato lavoro condotto dai produttori locali: dai formaggi Slow Food alla prelibata carne razza Rendena, dai salumi alla “carn salada”, dalle più importanti etichette dei vini trentini alla pluripremiata birra prodotta dal Birrificio Val Rendena.

Slow Food tra le Dolomiti: un inverno di gusto

Nel mese di marzo 2020, si torna a parlare di profumo d’alpeggio e sapore di tipicità, con i prodotti Slow Food che entrano in pista e si presentano agli ospiti dell’inverno in occasione di 3 cene tematiche proposte da 3 ristoranti in quota che sorgono accanto ad altrettante malghe attive in estate. Si debutta il 14 marzo al ristorante malga Cioca (Pinzolo), si prosegue il 21 al ristorante malga Ritorto (Madonna di Campiglio) e si conclude il 28 marzo al ristorante Cascina Zeledria (Madonna di Campiglio). Gli appuntamenti enogastronomici presenteranno i formaggi e le carni del nuovo presidio Slow Food Razza Rendena attraverso il racconto e l’esperienza diretta dei produttori. La “Rendena”, razza autoctona che da secoli è il cardine dell’attività zootecnica e agricola della Val Rendena, alleata dell’uomo nel presidiare il territorio e modellare il paesaggio con il tratto distintivo e fortemente identitario degli alpeggi d’alta montagna, è diventata Presidio Slow Food nel mese di febbraio 2019. Un riconoscimento recente, di valore internazionale, a presidio di un razza bovina fortemente integrata sul territorio al quale appartiene e simbolo della tenacia delle “terre alte”.

Famigliarità, slow ski e bellezza dei luoghi le parole chiave

Andrea Pedretti, responsabile comunicazione e marketing di Funivie Pinzolo, riassume con queste parole le particolarità, i punti di forza, l’unicità della zona di Pinzolo: “la bellezza dei luoghi, caratterizzati da un panorama unico e da piste meravigliose, l’assenza di sovraffollamento sui tracciati, e il nuovo concetto di famigliarità sono i punti di forza di quest’area. Con famigliarità si intende proprio il principio di spontaneità, di clima caldo, rilassante, ospitale che si respira nel comprensorio di Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta Val di Sole Val Rendena“. In quest’area il concetto di slowski va a braccetto con quello di slowfood. Le famiglie sono le benvenute e non mancano i servizi perchè si possano sentire a proprio agio: dalle zone dove poter cambiare e nutrire in tranquillità i bambini ai menù creati ad hoc, dalle aree gioco presenti agli impianti confortevoli.

Per maggiori informazioni:

www.campigliodolomiti.it

www.ski.it

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